Sono tanti i turisti che, prima delle nuove norme restrittive per l’istituzione della zona rossa, in Valtellina e Valchiavenna hanno raggiunto le seconde case di proprietà a Bormio, Aprica, Valmalenco, Madesimo e nelle altre localita’ montane di villeggiatura. Lo si nota dalle finestre aperte di residence e case di villeggiatura e dai posti auto occupati nei centri abitati, quelli solitamente esauriti nei periodi di vacanze estive e invernali. “In tanti preferiscono trascorrere il nuovo periodo di reclusione in montagna anziche’ in citta’ chiusi in case talvolta avvolte dalla nebbia“, dicono dal Comune di Bormio guidato dal sindaco Roberto Volpato.