Mancano pochi giorni all’uscita del libro “Senza Tabù” di Violeta Benini. La ‘divulvatrice’, come ama definirsi lei, ha scritto un manuale della sessualità, per donne e uomini, per scoprire cos’è il piacere e da dove nasce.
“La mia specializzazione è sulla riabilitazione del pavimento pelvico – che le donne scoprono sempre post parto, e i maschi non sanno di avere –, di sessualità consapevole, e di mestruazioni. Tabù? Perché ce ne sono tantissimi. È vero che siamo sommersi da immagini sessuali, ma le vere informazioni non arrivano a tutti. Ci sono alcuni che credono ancora che se si hanno rapporti durante il ciclo mestruale non si rischia una gravidanza. Gente che non sa dell’esistenza delle taglie dei preservativi. Ha fatto scalpore un post in cui spiegavo che l’ovulo, se non fecondato, muore e viene “mangiato” dai macrofagi: molte pensavano che fosse espulso con le mestruazioni“, ha raccontato a Vanity Fair.
“La maggior parte di chi mi segue ha tra i 24 e i 35 anni, poi c’è la fascia 35-55. Nessuno conosce davvero il corpo, perché si passa dal non parlarne del tutto, con i più giovani, a parlarne a sproposito: ce l’hai un fidanzato? Quando ti sposi? Quando fai dei figli? Senza tener conto delle diverse sensibilità, identità e orientamenti sessuali. Basti pensare alla pubblicità di una marca di batterie, che mostra una famigliola intenta a vedere un documentario in cui due elefanti fanno sesso: i genitori corrono a cercare il telecomando per cambiare canale ma le pile sono scariche… I più grandi tabù per le donne? Dipende dall’educazione, sicuramente lo è l’autoerotismo. Quando vengono da me, facciamo una lunga anamnesi e a un certo punto chiedo se, quando e come si masturbano. Sono pochissime quelle che non lo fanno, a parte una minima percentuale per motivi o emotivi (traumi, blocchi), o per uno squilibrio degli ormoni. Al di fuori della zona protetta del mio studio, dicono di non parlarne con nessuno. Perché ci sono due giudizi: o lo fai perché non sei soddisfatta dal partner, oppure sei una ninfomane“, ha aggiunto Violeta Benini che nel suo libro parla anche di poliamore e orientamento sessuale.