Addio a Charles “Chuck” Yeager, il pilota statunitense che ha rotto la barriera del suono nel 1947, con un aereo-razzo Bell XS-1.
La sua morte, a 97 anni, è stata annunciata dalla moglie Vittoria: “Con profondo dolore devo dirvi che l’amore della mia vita, il generale Chuck Yeager, si è spento poco prima delle 21. Un’incredibile vita vissuta bene, il più grande pilota d’America ed una eredità di forza, avventura e patriottismo, saranno ricordati per sempre“.
Chi era Chuck Yeager
Il pluridecorato Charles Elwood “Chuck” Yeager ha pilotato ben 180 tipi diversi di aerei e il suo ultimo volo su un aereo da combattimento lo ha fatto da navigatore su un F-15E, a 89 anni: la sua carriera iniziò durante la seconda guerra mondiale come semplice aviere nella United States Army Air Forces. Dopo essere stato impiegato come meccanico di aerei, fu ammesso al corso piloti e, dopo averlo superato, fu promosso al grado di flight officer diventando pilota da caccia su P-51 Mustang. Dopo la guerra divenne pilota collaudatore.
Il suo volo più famoso fu il risultato della sua intensa attività di collaudatore, ed infatti nel 1946 prese il controllo diretto dei test con l’aerorazzo Bell X-1: soprannominato “proiettile con le ali” per la forma aerodinamica, bruciava tutto il carburante in 4 minuti e doveva atterrare come un aliante. Era lungo poco più di 9 metri e veniva lanciato ad alta quota da un bombardiere B-29 modificato, sistema che causò non pochi incidenti.
Dopo diversi test Yeager al comando del X-1 ‘Glamorous Glennis’ infranse il “muro del suono” il 14 ottobre 1947 raggiungendo 1.299 km/h (Mach 1,06) in volo livellato.
Grazie a questo successo Yeager divenne quasi una star: il Time gli dedicò una copertina ed il Congresso gli conferì anche una speciale medaglia d’argento con il suo volto.