Si va verso un miglioramento delle condizioni meteo in Alto Adige, come sottolineato dalla riduzione del livello di allerta nella regione. “Il numero degli eventi e degli interventi da parte della Protezione civile si e’ ridotto e si delinea il ritorno ad una situazione piu’ tranquilla“, ha affermato il direttore dell’Agenzia, Rudolf Pollinger. “La Commissione di valutazione del Centro funzionale provinciale – annuncia il coordinatore Willigis Gallmetzer – ha aggiornato la situazione complessiva sotto vari punti di vista ed ha quindi deciso di abbassare lo stato di Protezione civile da quello di preallarme (bravo) a quello di attenzione (alfa)”.
Nonostante l’attenuazione dell’ondata di maltempo sono ancora possibili smottamenti, cadute di massi e slavine al di sotto dei 2.200 metri di quota, e per questa ragione la Protezione civile raccomanda la massima attenzione. Sono ancora numerose le utenze prive di corrente elettrica e si sta ancora lavorando alacremente per l’apertura delle strade tuttora non transitabili. Il pericolo valanghe nella parte orientale della provincia, al di sotto dei 2.200 metri di quota, rimane a livello quattro su di una scala massima di cinque, nel resto dell’Alto Adige la pericolosita’ si colloca a livello tre.
Dal 3 dicembre la situazione complessiva viene tenuta sotto osservazione da apposite commissioni di valutazione. Oltre alla Protezione civile e alla Centrale operativa nel corso delle sedute, in parte in videoconferenza, vengono espresse specifiche valutazioni in merito alla situazione da parte dell’Ufficio meteorologia e dal Centro segnalazione valanghe, dall’Ufficio idrologia e dighe, Opere idrauliche, Ripartizione foreste, Ufficio geologia, del Corpo permanente dei vigili del fuoco, della Centrale viabilita’ provinciale, Centrale provinciale d’emergenza e dal Servizio strade.
In Venosta, Pusteria e val Gardena oltre mezzo metro di neve
Sulle montagne della val d’Ultimo e della val Martello si registrano due metri di neve, mentre al Brennero, passo Resia e San Candido tra i 75 e gli 80cm. Anche nelle localita’ della Alta val Venosta, della val Pusteria e della val Gardena e’ caduto mezzo metro di neve che di certo non si sciogliera’ entro le feste, garantendo un “bianco Natale”. A Bolzano, invece, la pioggia ha sciolto la neve caduta all’inizio della perturbazione.