Un fine settimana caratterizzato da pesante maltempo su tutta l’Italia, con un’allerta meteo di massimo livello per varie Regioni. Per oggi saranno interessati essenzialmente il Nord e l’alto Tirreno, localmente la Sardegna, poi via via il maltempo si dirigerà verso i settori centro-meridionali ma persistendo ancora in maniera forte al Nordest. Data la complessità dell’evoluzione, in questa sede ci occupiamo del maltempo pesante che avrà luogo nella giornata odierna fino alla mezzanotte prossima, poi, in un successivo aggiornamento, tratteremo il maltempo altrettanto pesante previsto per la giornata festiva di domani. La matrice di questo ennesimo, sensibile, pesante peggioramento per il nostro paese è ancora una volta atlantica, con una poderosa saccatura in affondo dal Regno Unito verso il Mediterraneo occidentale, con asse in direzione delle Baleari. Si tratta di un cavo d’onda non certo consueto, molto ampio e con bassissimi geo-potenziali in quota, per di più corrisposto al suolo da un minimo depressionario altrettanto basso e profondo, fino a 994 hpa in azione tra la Sardegna, l’alto Tirreno e il Golfo ligure. Insomma, una struttura poderosa che porterà maltempo davvero pesante su tutto il paese, ma in particolare su due aree localizzate.
Un primo focus, come evincibile anche dalla mappa precipitazioni in alto, riguarda l’area di Nordest, più nello specifico il Pordenonese centro-settentrionale, localmente anche il Friuli settentrionale e parte del Nord Trevigiano. Il maltempo imperverserà spesso forte su tutte le aree alpine e prealpine centro-orientali, con nevicate intense a quote variabili tra 800 m dei settori più occidentali, alto Piemonte, fino a 1.300/1.400 m di quelli più orientali, localmente anche più in alto sulle Prealpi Venete e Carniche. Oltre alle tormente di neve, con accumuli tra 50/70/80 cm e fino a 1 metro sulle Alpi Carniche e Dolomiti, naturalmente sono attese, a quote più basse, piogge insistenti e violenti particolarmente copiose, spesso a carattere di nubifragio, sui settori prealpini citati. Sull’area compresa tra Gemona del Friuli, Maniago, Vittorio Veneto, sono attesi accumuli entro stasera anche fino a 250 mm o oltre. Da tenere presente anche che l’aumento della temperatura, per via di correnti più calde meridionali, comporterà un innalzamento della quota neve su queste aree oltre i 1500 m, con rapida fusione della neve accumulata nei giorni precedenti alle quote più basse. Insomma il rischio di dissesti, per esondazioni di corsi d’acqua è elevato, per cui si raccomanda la massima allerta su queste aree con monitoraggio continuo di tutti i bacini idrici, in particolare del fiume Tagliamento, anche del Piave e degli altri corsi d’acqua minori.
Secondo focus, sui settori settentrionali della Toscana, in particolare tra la provincia di Lucca e di Pistoia. Tutta la Toscana settentrionale potrà essere interessata da precipitazioni intense, anche verso l’Appennino emiliano-romagnolo, localmente fenomeni forti anche sul Levante Ligure, ma l’area tra Lucca e Pistoia potrebbe vedere gli accumuli più intensi, a carattere di nubifragio, con rischio allagamenti e dissesti. Entro la mezzanotte di oggi sono attesi fino a 150 e oltre mm su questi settori. Massima allerta anche su quest’area. Il maltempo, poi, riguarderebbe anche diffusamente il resto della Toscana, soprattutto centro-occidentale e settentrionale, la Sardegna centro-occidentale e settentrionale, anche qui con piogge temporaneamente forti tra il Sassarese meridionale e l’Oristanese occidentale, e piogge diffuse, localmente forti anche sulla pianura emiliana e sulla Lombardia. Rovesci irregolari via via sul Centro Nord Lazio, ma poi forti rovesci e temporali in serata tra il Viterbese e il Grossetano, con fenomeni anche violenti. In giornata e la sera rovesci anche su Frusinate e sui settori centro-meridionali in genere del Lazio, fino anche al Nordovest Campania, Nord Casertano la sera. Tempo generalmente migliore sul resto del paese, anche con ampio soleggiamento, ma poi, verso sera, peggiorerà sui settori ionici tra la Sicilia centro-orientale e la Calabria ionica, anche rispettivi settori interni, all’insegna di rovesci sparsi e di locali temporali. Le temperature sono attese tutte in aumento, anche sensibile al Centro Sud, per via di prevalenti venti di Scirocco più caldi, spesso forti un po’ ovunque, anche burrascosi su bacini tirrenici e adriatici con intensità ricorrente sui 100 km/h, ma che potrà raggiungere anche i 130 e passa km/h localmente.
Di seguito le pagine per monitorare la situazione in tempo reale ecco le immagini di radar, satelliti e fulminazioni in diretta: