Ancora stato di allerta su tutto il territorio regionale dell’Emilia-Romagna, con piogge intense, rischio idraulico e idrogeologico, e mareggiate. In particolare, massima attenzione lungo il crinale appenninico centrale, interessato nella giornata di ieri da piogge di 100-150 mm, con punte di 200 mm, mentre le precipitazioni sono risultate meno consistenti nelle zone montane orientali; si registra inoltre mare molto mosso ed agitato al largo. Per quanto riguarda la situazione sui territori, dalla notte alla mattinata odierna è stato raggiunta la soglia 2, di media criticità (colore arancione) in diversi punti sui principali fiumi nella parte montana e su tutto il tratto appenninico, in particolare nei bacini di Enza, Parma Secchia e Reno. Chiusi in mattinata anche il Ponte Alto e quello il Ponte dell’Uccellino a Modena. Sono stati attivati tutti i servizi di piena dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile.
La situazione, per i tratti arginati dell’area emiliana e del ferrarese, sono costantemente monitorati da Aipo. I tecnici dei servizi regionali sono attivi sul territorio insieme agli enti locali per il presidio delle criticità anche con mezzi e materiali. Presidiati i numerosi cantieri sui fiumi e sui versanti. Sorvegliati speciali la frana della Valoria nel Comune di Frassinoro e nella zona costiera del Cesenate e del Ferrarese, che nei giorni scorsi avevano subìto diversi danni.
“La sala operativa regionale è aperta h24 – sottolinea l’assessore regionale alla Protezione civile, Irene Priolo – in raccordo con i servizi territoriali dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile (Centro Operativo Regionale), e sono aperte le sale operative dei servizi territoriali di Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza. Attivi anche i servizi territoriali della Romagna. Voglio ringraziare gli operatori al lavoro e i volontari impegnati nel territorio – chiude Priolo – una squadra che soprattutto in queste circostanze dimostra grande professionalità e una disponibilità senza pari”. Con l’Agenzia territoriale per la sicurezza e la protezione civile, stanno collaborando infatti volontari per monitorare i fiumi, con 3 squadre impegnate su Modena, Campogalliano e nella zona di Comacchio. Alle 19 è previsto un nuovo briefing per fare il punto della situazione, con l’assessore Priolo e la responsabile dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile regionale, Rita Nicolini.
Nuova allerta fino alla mezzanotte di domenica 6 dicembre: per la giornata di domani, domenica 6 dicembre, la perturbazione si sposterà più a sud-est, in parte affievolendosi. In Emilia-Romagna sono previste quindi deboli precipitazioni che risulteranno più persistenti sul settore centro-orientale e si potranno verificare anche deboli nevicate sul crinale appenninico del settore centrale a quote superiori ai 1700-1800 metri. Il mare inizialmente molto mosso, localmente agitato al largo tenderà a rapida attenuazione del moto ondoso nel corso della giornata: la ventilazione da sud-est lungo il litorale manterrà situazioni di rischio costiero. La Protezione civile, in stretto raccordo con Arpae Er, seguirà l’evoluzione della situazione; si consiglia di consultare il livello di allerta e gli scenari di riferimento sulla piattaforma web: https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it e sul canale telegram AllertameteoEr.
A Modena ponti chiusi anche nella notte
Restano chiusi a Modena anche nella notte i ponti sul fiume Secchia (Ponte Alto e dell’Uccellino) dopo l’allerta arancione per il rischio idrogeologico diramata dall’Agenzia regionale di protezione civile. Il maltempo ha creato disagi alla rete viaria del Modenese, specialmente in Appennino, con allagamenti della sede stradale. Nel pomeriggio i tecnici della Provincia sono intervenuti sulla strada provinciale 324 a Roncoscaglia, chiusa qualche ora in quel tratto, per rimuovere rami e detriti caduti sulla sede stradale a causa delle forti precipitazioni, mentre altri interventi sono stati eseguiti sulla provinciale 20 nei pressi di Varana, sulla provinciale 23 a Prignano e sulla strada provinciale 35 tra Fontanaluccia e Madonna di Pietravolta.