Coronavirus, Arcuri: il vaccino anti-Covid “arriverà nello stesso giorno in tutti i Paesi europei, nessuno partirà prima degli altri”

Arcuri ha fatto chiarezza sull'arrivo del vaccino anti-Covid in Italia, parlando anche di un eventuale piano B per le vaccinazioni
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Il commissario per l’emergenza Coronavirus, Domenico Arcuri, ha fatto chiarezza sull’arrivo del vaccino anti-Covid in Italia, parlando anche di un eventuale piano B per le vaccinazioni: “L’Europa ha concordato con Moderna la possibilità di raddoppiare le loro dosi, da 80 a 160 milioni, della quali l’Italia potrà avere la sua quota parte del 13,5%,” ha spiegato, in un colloquio con La Stampa. “Da sette case farmaceutiche abbiamo prenotato 202 milioni di dosi di vaccino che arriveranno tra gennaio e il primo trimestre del 2021. Ovviamente confidiamo che anche il vaccino di AstraZeneca possa arrivare in tempo, ma non resteremo sguarniti“.
Le dosi arriveranno nello stesso giorno in tutti i Paesi europei, una volta ottenute le necessarie autorizzazioni degli enti regolatori. Non ci sarà un Paese che partirà prima degli altri,” ha precisato Arcuri. “L’Ema deciderà il 29 dicembre su quello Pfizer e il 12 gennaio su quello di Moderna. In pochi giorni la nostra agenzia regolatoria, l’Aifa, potrà dare l’autorizzazione all’uso domestico. Se le aziende consegneranno subito, già a metà gennaio si potrebbe partire”. “Noi, per la nostra parte, da tempo lavoriamo per arrivare puntuali all’appuntamento con il vaccino. E io tifo perché l’Europa ci arrivi tutta insieme lo stesso giorno“.

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