A distanza di quasi un anno dal lancio del primo satellite della costellazione COSMO-SkyMed di Seconda Generazione (CSG), ASI ha oggi firmato il contratto industriale per espandere il sistema CSG, inizialmente previsto a 2 satelliti, raddoppiandone la capacità entro il 2025. La missione CSG raggiunge pertanto oggi un importante traguardo, in linea con gli obiettivi prefissati dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e dal Ministero della Difesa, che ne hanno promosso, finanziato e diretto, nel ruolo di committenti, l’intero programma di sviluppo e con gli Indirizzi del Governo in materia spaziale ed aerospaziale che hanno individuato nel settore dell’Osservazione della Terra uno dei settori strategici da implementare con priorità.
Il contratto ASI, finanziato con fondi assegnati dal Ministero dell’Università e della Ricerca e complementare a quello stipulato con le medesime finalità dal Ministero della Difesa Italiano, consentirà di assicurare la piena continuità operativa al sistema COSMO-SkyMed di prima generazione, ormai in orbita da più di dieci anni, incrementandone le capacità complessive del sistema.
“La firma del contratto per l’espansione della costellazione COSMO-SkyMed di Seconda Generazione (CSG) rappresenta un evento cruciale per assicurare al Paese la continuità operativa di un’infrastruttura spaziale all’avanguardia mondiale” – ha dichiarato il Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Giorgio Saccoccia – “L’Agenzia Spaziale Italiana è fiera di essere ancora una volta promotrice delle tecnologie d’eccellenza che tutta la filiera produttiva di CSG è in grado di esprimere, e nel contempo conferma il proprio impegno nella realizzazione di sistemi spaziali in grado di rispondere alle esigenze di una vasta platea di utilizzatori in Italia e nel Mondo, in linea con gli Indirizzi del Governo in materia spaziale.”. Obiettivo primario di CSG è fornire ad un’utenza duale, civile e militare, i servizi di Osservazione della Terra attraverso un ampio portfolio di prodotti, ottenuti nelle diverse modalità operative del sensore SAR (Radar ad Apertura Sintetica), sia a campo stretto e risoluzione ultra-fine che a campo largo.
Il sistema CSG rappresenta oggi lo stato dell’arte dei sistemi di Osservazione della Terra basati su tecnologia radar e, grazie alle innovazioni tecnologiche e soluzioni innovative introdotte nelle componenti spaziale e terrestre, garantirà miglioramenti significativi rispetto alla prima generazione, tutt’oggi operativa, in termini di prestazioni, qualità delle immagini, efficienza dei servizi forniti agli utenti civili e governativi e maggiore vita operativa. L’elevata agilità del sistema, combinata con un salto generazionale in termini tecnologici, consentirà un ampliamento significativo delle possibili applicazioni; esse includeranno la sicurezza e sorveglianza di territori e la prevenzione e analisi di eventi calamitosi dovuti a cause naturali o antropiche. Il Sistema CSG è realizzato per l’Agenzia Spaziale Italiana e per il Ministero della Difesa in Italia con un importante contributo di Leonardo, attraverso le sue controllate e partecipate. In particolare Thales Alenia Space, joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%) è responsabile del sistema End to End e dei satelliti Radar, mentre Telespazio, joint venture tra Leonardo (67%) e Thales (33%) è responsabile del Segmento di Terra. Inoltre Leonardo contribuisce al programma fornendo i sensori di assetto stellare per l’orientamento del satellite, i pannelli fotovoltaici e unità elettroniche per la gestione della potenza elettrica. E-GEOS, società costituita da Telespazio (80%) e ASI (20%), è responsabile della commercializzazione dei prodotti e servizi COSMO-SkyMed in tutto il mondo.
Thales Alenia Space e Telespazio firmano un contratto per altri due satelliti COSMO-SkyMed di seconda generazione. I nuovi satelliti andranno a completare la costellazione all’avanguardia CSG per l’Osservazione della Terra
Thales Alenia Space, joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%), e Telespazio, joint venture tra Leonardo (67%) e Thales (33%), insieme come Space Alliance, hanno siglato i contratti con il Ministero della Difesa italiana e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), per lo sviluppo di due ulteriori satelliti e per l’aggiornamento del segmento di Terra, della logistica integrata e delle operazioni per il completamento della costellazione COSMO-SkyMed di Seconda Generazione (CSG).
Thales Alenia Space è alla guida di un consorzio industriale di cui fanno parte Telespazio e Leonardo. In particolare, Thales Alenia Space è responsabile della progettazione e lo sviluppo dei quattro satelliti CSG e della progettazione del sistema end-to-end, dell’integrazione e della messa in servizio. Telespazio è responsabile della progettazione e dello sviluppo del segmento di terra, inclusi gli aspetti della sicurezza, e della fornitura dei servizi di logistica integrata e delle operazioni. La linea di business spazio di Leonardo partecipa al programma fornendo sensori di assetto – star trackers (A-STR) per l’orientamento del satellite, i sistemi fotovoltaici ed equipaggiamenti allo stato dell’arte per la distribuzione e gestione della potenza elettrica del satellite, massimizzandone l’efficienza.
I due nuovi satelliti che saranno costruiti da Thales Alenia Space garantiranno il completamento della costellazione e la piena capacità operativa dei servizi di osservazione del SAR (Radar a Apertura Sintetica) forniti dai quattro satelliti del COSMO di seconda generazione, che sostituisce il precedente COSMO-SkyMed di prima generazione, ancora operativo nonostante il satellite abbia superato la sua aspettativa di vita.
I due nuovi satelliti, contribuiranno al monitoraggio continuo della superficie terrestre, per esigenze legate alla sicurezza e alla gestione degli eventi naturali, incluso il supporto alle attività di valutazione dei danni e delle operazioni di salvataggio. I satelliti completeranno la costellazione insieme al modello di proto-volo (PFM) lanciato nel 2019 e al modello di volo 2 (FM2) attualmente in fase di integrazione presso il centro di Assemblaggio, Integrazione e Test (AIT) di Thales Alenia Space con lancio previsto entro fine del 2021 con un razzo VEGA-C.
“E’ grande la soddisfazione per la firma di questo contratto che permetterà il completamento della Seconda Generazione di COSMO-SkyMed, garantendo un ulteriore salto in termini di tecnologia e prestazioni dell’intera costellazione e consolidando a livello mondiale la leadership di Thales Alenia Space nel settore dell’Osservazione radar della Terra” – ha commentato Massimo Claudio Comparini, Amministratore Delegato di Thales Alenia Space Italia. – “E’ doveroso ringraziare l’Agenzia Spaziale Italiana e il Ministro della Difesa per l’impegno mantenuto nei confronti dell’industria spaziale nazionale per il raggiungimento di questo risultato. Mantenere all’avanguardia l’intera costellazione COSMO-SkyMed attraverso la realizzazione di altri due satelliti di seconda generazione, è fondamentale per preservare il primato di tutta la nostra industria e della sua filiera in un mercato spaziale in continua evoluzione”.
“Siamo molto fieri della conferma del ruolo di Telespazio nella realizzazione di un asset strategico come è il programma COSMO-SkyMed di Seconda Generazione, e ringraziamo Agenzia Spaziale Italiana e Ministero della Difesa per la fiducia accordata a Telespazio con il contratto relativo al terzo e quarto satellite”, ha commentato Luigi Pasquali, Amministratore Delegato di Telespazio. “Con i due nuovi satelliti di Seconda Generazione gli utenti potranno fare affidamento sulla continuità operativa del sistema COSMO-SkyMed e beneficiare delle evoluzioni e delle prestazioni migliorate raggiunte sia a livello di segmento spaziale che di segmento terrestre”.
L’obiettivo primario del CSG sarà fornire servizi di osservazione della Terra duali a utenti civili e della difesa grazie a un ampio portafoglio di prodotti, ottenuti con varie modalità operative del sensore SAR, sia in modalità campo visivo ristretto e risoluzione ultrafine che ad ampio campo.
La progettazione del sensore SAR di seconda generazione, insieme alle caratteristiche di flessibilità del segmento di Terra, rappresenta un importante passo avanti della tecnologia all’avanguardia per i sistemi di Osservazione della Terra incentrati sulla tecnologia radar, in termini di qualità di immagine, programmazione e versatilità nell’acquisizione delle immagini, agilità di rilevamento e capacità di elaborazione e aggiornamento a Terra, incluso lo sfruttamento dei dati.
La versatilità e l’agilità elettronica del payload CSG SAR garantiscono una nuova modalità operativa, che consente un’acquisizione simultanea di due aree posizionate a centinaia di chilometri di distanza sulla superficie terrestre.
Il commento dell’amministratore delegato di Leonardo Alessandro Profumo
”CosmoSkyMed è una storia di successo del sistema Italia, un driver di ricerca tecnologica, di nuove applicazioni, di competitività industriale e di occupazione, nonché una infrastruttura fondamentale per la protezione e sicurezza del nostro Paese e dell’Europa. Un sistema le cui potenzialità in termini di affidabilità, precisione e flessibilità sono note a livello internazionale grazie alle capacità dimostrate nella gestione di situazioni di emergenza legate a eventi improvvisi, capacità ulteriormente potenziate nella seconda generazione del programma, grazie a una continua ricerca tecnologica. Come Leonardo siamo orgogliosi del contributo fornito in tutte le fasi del programma COSMOSkyMed, un ruolo che ci conferisce credibilità e prestigio con i nostri clienti in tutto il mondo”.