Dovrebbe tenersi a breve, alle 09:30, il vertice nel quale verrà decisa la nuova stretta sulle festività natalizie: il premier Giuseppe Conte riunirà i capi delegazione delle forze di maggioranza.
In merito alle ipotesi sull’Italia zona rossa in giorni precisi delle festività, il sottosegretario all’Interno, Carlo Sibilia, ha affermato: “Dobbiamo lavorare su messaggi chiari, senza deroghe e deroghette se no si annacqua anche la possibilità di far fare i controlli, io devo dare indicazioni chiare alla polizia e ai carabinieri“. L’ipotesi sul tavolo “è questa: dal 24 al 27 dicembre Italia zona rossa, dal 28 al 30 Italia zona arancione e dal 31 dicembre al 3 gennaio zona rossa,” ha precisato Sibilia, ospite di Agorà su Rai 3. “Alle 09.30 saranno convocati i capi delegazione per una discussione” dal premier Giuseppe Conte, discussione “che poi sarà allargata a tutto il governo“. “Poi ognuno può avere le sollecitazioni del proprio settore ma dal Viminale abbiamo un osservatorio un po’ privilegiato e abbiamo la possibilità di capire prima quali sono gli effetti da realizzare sul territorio. Se non abbiamo misure restrittive in queste festività poi le scuole, ad esempio, non riuscirebbero a riaprire” il 7 gennaio come previsto.
“Dal 24 al 27 dicembre l’Italia sarà zona rossa. I cittadini lo sapranno oggi,” ha ripetuto Sibilia.
Sul fatto che il Consiglio dei ministri sia fissato per le 18 di oggi e che il governo non abbia ancora deciso, a una settimana esatta ormai dal Natale, ha spiegato: “Le idee sono estremamente chiare” ma “il quadro epidemidologico muta ma da una settimana all’altra e sulla base di questo noi decidiamo come ‘colorare’ le Regioni. E’ stata presa in giro questa decisione” delle Regioni di diverso colore “che invece è stata efficace“. “Ci basiamo sui dati e su quelli facciamo scelte politiche“.
Sulle categorie che rischiano perdite economiche a cause delle nuove chiusure nel periodo delle festività, Sibilia assicura: “Ci saranno misure di ristoro, non serve andare in panico“.