L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) chiede ai Paesi membri in Europa di rafforzare le misure anti-Covid 19, a causa della nuova variante del virus. Al di fuori della Gran Bretagna, secondo l’Oms sono stati segnalati nove casi del nuovo ceppo in Danimarca, un caso nei Paesi Bassi e un altro in Australia. “In tutta Europa, dove la trasmissione è intensa e diffusa, i Paesi devono aumentare la loro capacità di sequenziamento del virus in attesa di saperne di più sui rischi posti dalla variante“, ha detto un portavoce Oms Europa. Ed una riunione tra Parigi, Berlino e l’Unione europea è prevista oggi in merito alla nuova Variante di coronavirus, come annuncia l’Eliseo.
L’Austria, intanto, ha deciso di vietare tutti i voli dal Regno Unito per evitare la diffusione della nuova variante del Covid-19 individuata nei giorni scorsi nell’Inghilterra sud orientale. Lo riferisce l’agenzia di stampa “Apa“. L’Austria è il quarto paese dell’Unione europea ad annunciare questa misura, subito dopo l’Italia, e come fatto nelle scorse ore da Belgio e Paesi Bassi. Secondo quanto annunciato ieri in conferenza stampa dal premier britannico Boris Johnson, la citta’ di Londra e l’Inghilterra sud orientale saranno sottoposte ad una nuova serrata “simile a quella dello scorso novembre“. Johnson ha ammesso che il virus si sta diffondendo “piu’ rapidamente di quanto atteso” a Londra e nell’Inghilterra sud orientale in quella che sembra “una nuova variante del virus di cui abbiamo parlato in precedenza”. Riguardo la nuova variante del virus, il premier britannico ha affermato che “non ci sono prove che causi maggiori sintomi o mortalità” ma che la sua diffusione sta avvenendo con molto rapidità anche del 70 per cento maggiore. “C’è ancora molto che non sappiamo“, ha dichiarato ancora il premier precisando che non si sa se il vaccino possa essere meno efficace contro la nuova variante del virus. “Ma ce ne è abbastanza per sapere che dobbiamo agire ora“, ha detto.
Speranza: “Il rischio che il virus modificato arrivi c’è”
“Abbiamo già avviato la verifica delle sequenze genomiche. Il rischio che la variante della Gran Bretagna arrivi c’è, d’altra parte il Covid è arrivato qui dalla Cina. Per questo abbiamo già avviato tutte le verifiche del caso e stiamo controllando cosa avviene nel nostro Paese“. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, a Mezz’ora in più su Rai3. “Il premier Johnson ha parlato di una trasmissione del 70% più significativa. Riteniamo che in via precauzionale, anche per consentire a nostri scienziati di capire e valutare la portata di questo nuovo problema, di fermare i voli provenienti dalla Gran Bretagna e credo misure simili alle nostre saranno assunte anche da altri Paesi nelle prossime ore”, ha sottolineato Speranza.
E’ decollato alle 15.12 dall’aeroporto di Fiumicino il volo Alitalia AZ 204 diretto a Londra Heathrow, con 55 passeggeri a bordo. Il volo era programmato in partenza alle 14.25. Non ci sono altri voli Alitalia programmati in partenza per Londra per il resto della giornata. Da Ciampino alle 14 risulta inoltre partito un volo Ryanair per Londra Stansted. Questi potrebbero essere gli ultimi voli in partenza per la Gran Bretagna: si attende infatti ancora di sapere se altri voli in partenza da Fiumicino (nel pomeriggio sono programmati altri tre voli per Londra, di cui due Gatwick ed uno per Heathrow, ed uno per Bristol) partiranno o meno dopo l’annuncio del ministro degli Esteri Di Maio della sospensione di tutti i voli tra l’Italia e la Gran Bretagna sia in arrivo che in partenza in seguito alla nuova variante del virus che sta circolando principalmente a Londra e nel sudest dell’Inghilterra.
Lo stop ai voli dalla Gran Bretagna, deciso con un’ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza a causa della nuova variante del coronavirus, sarebbe in vigore dalla mezzanotte di oggi al 6 gennaio.
Ricciardi: “Nuova variante? Non altera protezione vaccino”
La Nuova variante del coronavirus segnalata nel Regno Unito “per il momento non sembra che alteri la capacità protettiva del vaccino“. Lo ha dichiarato il consigliere del ministro della Salute, Walter Ricciardi, a ‘L’aria di domenica’ su La7, in riferimento alla Nuova variante rintracciata nel Regno Unito. “Chiaro che bisogna continuare a fare sorveglianza epidemiologica e in laboratorio. Per il momento non c’è pericolo”, ha aggiunto.
Galli: “La nuova variante da settembre in Gb, invito alla calma, forse è solo più diffusiva”
La nuova variante del coronavirus segnalata nel Regno Unito “è forse in grado di diffondersi meglio ma attenzione, la segnalazione parla di prime osservazioni in Gran Bretagna, il 20-21 di settembre, quindi stiamo attenti ma temo che, anche se non l’abbiamo ancora vista o anche se non esiste una documentazione precisa in Italia, è possibile che oltremanica ne sia già passata già da un po’, se ha determinate caratteristiche”. Lo ha dichiarato il direttore del Reparto malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, Massimo Galli, a ‘L’aria di domenica’ su La7, sulla variante del coronavirus rintracciata nel Regno Unito. “Si muore di più se ci ostiniamo a non stare attenti alla diffusione del virus, che sia questa la variante o le altre“, ha aggiunto.
“Credo di no“. Così Galli, rispondendo a una domanda sul fatto se i vaccini saranno inefficaci nei confronti della nuova variante di coronavirus rintracciata nel Regno Unito. “Ovviamente faccio un’affermazione che tiene conto di una visione probabilistica. Non mi fascerei la testa. Casomai ci dà il segnale importante di dovere vaccinare rapidamente il maggior numero di persone possibili e dovremo stare molto attenti a quel che succede. Ci sono molte condizioni che potrebbero metterci in situazione di correre dietro al virus con vaccini diversi ma credo che questa questione riguardi un futuro non prossimo”. E spiega: “Nella regione spike del virus, che è quella che si attacca ai recettori delle cellule dell’uomo e che è cruciale per la risposta immunitaria del vaccino, questa variante presenta almeno tre variazioni particolari”.
“Invito alla calma. Questa questione va meglio chiarita e definita ma, se non ce la racconta solo parzialmente l’unico report che abbiamo filo-analitico, saremo di fronte a una variante che non è più cattiva delle altre ma ha forse una maggiore capacità diffusiva, tanto è vero che si sta affermando in Gran Bretagna“, ha sottolineato Galli.