L’avvio dell’inverno meteorologico, oggi, martedì 1 dicembre, ha fatto registrare temperature mattutine piuttosto rigide, come d’altronde avviene da diversi giorni sulle regioni settentrionali, in particolare sulla Pianura Padana centro-orientale e al Nordest con valori diffusamente sotto lo zero su queste aree fino a -3°C in pianura tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. Temperature abbastanza rigide questa mattina anche sul Centro Nord Appennino, prossime allo zero sulle colline e anche localmente sotto zero nelle valli interne appenniniche. Ma un’atmosfera invernale inizia a farsi sentire anche in termini di fenomeni e stato del cielo. Già gran parte del Centro Nord è sotto una copertura nuvolosa per nubi medio-basse e pre-frontali, localmente più compatte e associate anche a qualche pioggia localizzata, come sul Lazio, sulla Toscana, occasionali precipitazioni anche tra l’Emilia e la bassa Lombardia. Ci sono, tuttavia, anche ampie schiarite, come sul medio-basso Adriatico, diffusamente al Sud, qui accetto parte della Campania e buona parte della Calabria, sulle isole maggiori e al Nordest, soprattutto sul Friuli-Venezia Giulia, localmente anche su alcune aree piemontesi. Ma l’evoluzione per la giornata, comporta un progressivo peggioramento in senso invernale su diversi settori.
L’annunciato vortice freddo proveniente dal Mare del Nord, infatti, sta marciando verso Sud, in queste ore è collocato in prossimità della Francia orientale e Ovest Germania, ma, entro il pomeriggio, esso tracimerà le Alpi occidentali per tuffarsi sul Golfo ligure. Proprio dal secondo pomeriggio e verso sera, è atteso un progressivo peggioramento del tempo su buona parte delle regioni tirreniche e al Nord Ovest, anche su Emilia-Romagna, con piogge in intensificazione su Lazio, Umbria, localmente anche su Ovest Campania, Centro Nord Sardegna, ma soprattutto tempo in peggioramento tra il Nord della Toscana, l’Emilia, la Liguria, il Piemonte e le Alpi centro-occidentali. Attenzione, perché su tutti questi settori, tra l’alto Tirreno e il Nordovest, in particolare tra alta Toscana, Emilia, Liguria, Cuneense, Alessandrino e Centro Ovest Alpi, penetrerà via via aria piuttosto fredda nei settori nord-orientali, consentendo alle precipitazioni di assumere carattere nevoso fino a bassa quota. Si tratterà della prima nevicata stagionale fino a quote basse o anche pianeggianti, con neve che, per le 18:00 del pomeriggio, è previsto cadere sull’Emilia e il basso Piemonte già a 3/400 m, ma poi praticamente fino a 100/200 m o persino in pianura nel corso della serata. Come visibile dalla mappa neve allegata, le nevicate riguarderanno più diffusamente e intensamente i settori appenninici tra alta Toscana ed Emilia, diffusamente i settori interni liguri, anche il Sud Piemonte, in forma più irregolare l’Ovest e l’alto Piemonte, la Valle d’Aosta, i settori alpini e prealpini della Lombardia, fino al Trentino. La neve potrebbe cadere a quote un po’ più alte su questi settori alpini, mediamente tra 400 e 800 m. Gli accumuli più consistenti sono attesi tra alta Toscana, Emilia e poi sul basso Piemonte, soprattutto sul Cuneese e sui rilievi interni liguri, localmente fino a 10/12 cm, mediamente sui 5/10 cm, ma anche aree con imbiancate o qualche centimetro. Qualche debole pioggia possibile in serata anche sul basso Tirreno, coste campane, calabresi settentrionali, localmente sul Tarantino e sull’Ovest e Sud della Sicilia, specie su coste. Maltempo la sera sul Lazio, con forti piogge e rischio nubifragio anche su Roma. Tempo migliore al Nordest, sul resto del Sud, anche sulla Toscana centro-meridionale, soprattutto settori a Ovest. Una fase di maltempo forte è attesa per la notte e domani, mercoledì 2 dicembre, con altre piogge diffuse e nevicate forti fino in pianura. Per tutti i dettagli vi rimandiamo ai successivi aggiornamenti sulla Home Page di MeteoWeb.
Per monitorare la situazione in tempo reale, ecco le immagini di radar, satelliti e fulminazioni in tempo reale: