Hong Kong è alle prese con quella che è considerata la “quarta ondata” della pandemia di coronavirus. Secondo l’ultimo bollettino vi sono 95 contagi, 8 dei quali arrivati dall’esterno. Di questi contagi 18 tra quelli locali sono legati ad un evento ‘super diffusore‘, ovvero una festa da ballo durante la quale si sarebbero infettate 500 persone. Uno dei principali consiglieri del governo per la pandemia, il microbiologo Yuen Kwok-yung, ha avvertito che la quarta ondata, con oltre cento contagiati al giorno in quattro degli ultimi sette giorni, non potrà essere fermata se non si ritorna alle misure più strette di luglio.
La nuova ondata, avverte Yuen, ha colpito in gran parte i cittadini più ricchi di Hong Kong. Il motivo? Sono tra i più restii a dare informazioni sui loro spostamenti, intralciando il contact tracing. Al momento, e fino a metà dicembre, sono stati chiusi bar, pub, nightclub, parchi di divertimento, musei, cinema, sale di karaoke e mahjong. Al ristorante possono sedere al massimo due persone allo stesso tavolo e il servizio termina alle 22.