Apparentemente sono dei semplici listelli in legno antichi, ma vi sono incise delle scritte risalenti a circa 2.000 anni fa, ovvero il tempo della dinastia Han, tra il 202 a.C. e il 220 d.C.. A riportarli alla luce sono stati gli archeologi, in un sito di Ningbo, nella provincia cinese dello Zhejian. Lo ha annunciato oggi l’Istituto cittadino per la gestione del patrimonio culturale. Questi scritti su legno, che sono una sorta di antenati dei fogli di carta, hanno un inestimabile valore e aiutano a meglio comprendere le credenze religiose e la cultura nel sud e nell’est della Cina di quel periodo storico.
Nel sito è stato anche scoperto un frammento ligneo lungo 22 centimetri che si ritiene facesse parte della copertina dei listelli arrotolati. E’ altamente probabile che quest’ultima fosse sigillata con del fango per garantire la riservatezza delle informazioni contenute nei documenti iscritti sui listelli in legno. Questi fogli in legno venivano usati per la scrittura nell’antica Cina, molto prima della diffusione della carta.
Non è la prima volta che scoperte simili vengono fatte in Cina: già nel 2016 altre testimonianze simili, sempre risalenti alla dinastia Han, erano state rinvenute nello Zhejian.