“Questo V Day rappresenta un giorno storico per l’Italia, giorno purtroppo rovinato da Vincenzo De Luca che ha offerto un’immagine inaccettabile del Paese, ma adesso se non vogliamo che ‘una rondine non faccia primavera’ mi pongo delle domande da un punto di vista logistico e organizzativo. Perché il vaccino ieri è arrivato a Roma su gomma e non per via aerea? Ma al di là di questo, e immagino che una risposta ci sia, mi domando perché sia arrivato dal Brennero, quasi con la fanfara al seguito, percorrendo oltre settecento chilometri per arrivare a Roma, attraversando una manciata di Regioni italiane, per poi il giorno dopo ripartire e fare la strada a ritroso verso le stesse Regioni del Nord”. Lo afferma il senatore della Lega Roberto Calderoli, vice presidente del Senato. “Mi domando perché almeno per quanto riguarda le Regioni del Nord il vaccino non sia stato veicolato direttamente dal Brennero: non si potevano smistare nelle caserme altoatesine e farlo arrivare direttamente nelle Regioni limitrofe? Oppure dovrei pensare ad un’inutile e anacronistica sfilata di esibizione del potere centralistico? Spero non sia così. Passi questa prima… ma adesso basta, perché qui c’è in ballo la pelle della gente e non il prestigio dei ‘galletti’ del commissario o del presidente del Consiglio...”, conclude.