La vaccinazione contro il Covid-19 con il vaccino Sputnik V sviluppato in Russia è iniziata in tutte le regioni russe. Il presidente Vladimir Putin ha ordinato al governo di avviare la vaccinazione “su larga scala” due settimane fa, anche se il vaccino è ancora sottoposto a test avanzati, necessari per garantirne la sicurezza e l’efficacia. Le dosi sono state somministrate agli operatori sanitari per diversi mesi, anche se il vaccino era ancora nel mezzo dei test in fase avanzata e oltre 150mila persone in Russia sono già state vaccinate, secondo gli sviluppatori.
Il ministro della Salute Mikhail Murashko ha detto che il vaccino è stato consegnato in tutte le regioni russe e che le dosi vengono somministrate in oltre 1.200 strutture mediche in tutto il Paese. Operatori sanitari, insegnanti e assistenti sociali sono i primi a essere vaccinati. La task force statale russa ha segnalato oltre 2,7 milioni di casi confermati e quasi 48.000 morti. Il vaccino Sputnik V ha ricevuto l’approvazione normativa ad agosto, attirando le critiche internazionali, poiché le dosi erano state testate su poche dozzine di persone.