Oggi si festeggia Santa Martina. Tante Martina celebrano oggi il loro onomastico (c’è chi preferisce farlo nel giorno di San Martino). Scopriamo insieme la storia di questa Santa. Martina discendeva da celebre famiglia consolare. Romana, rimasta orfana da giovanissima, Martina si dedicò presto alle opere della crisitana pietà distribuendo le ricchezze che i suoi le avevano lasciato. Siccome la carità cristiana era sconosciuta nel mondo pagano, ben presto si sospettò che Martina fosse seguace di quel Nazareno che veniva a predicare, per mezzo dei suoi Apostoli, una fratellanza universale anche nella stessa Roma. Martina ebbe quindi a lungo addosso gli occhi dei nemici del nome cristiano che non esitarono ad accusarla come cristiana. Martina capì subito quale sarebbe stata la sua fine e prima di venire arrestata ed uccisa riuscì a distribuire tutto quello che le era rimasto ai poveri e alla Chiesa.
Ben presto fu accusata e condotta davanti al preside romano: tentato in molti modi, la Vergine rispose con fermezza che ‘era cristiana’ e che come tale si sarebbe sempre comportata. Nonostante le minacce ricevute, Martina non cedette e fu così torturata, fino ad essere scarnificata con uncini di ferro ed intrisa poi di grasso bollente per poi essere gettata alle belve dell’anfiteatro. Le bestie la risparmiarono e allora la Vergine Martina venne legata sopra ad un grande rogo: quando il fumo e le fiamme furono esaurite, i carnefici e la folla immensa che assisteva al crudele spettacolo, videro la santa giovane perfettamente illesa in mezzo al braciere, in attitudine di preghiera: il suo Dio l’aveva scampata. Molti della folla e anche qualcuno dei suoi stessi carnefici, alla vista di quel prodigio, si convertirono e si dichiararono cristiani. Il giudice, però, più irritato che mai ordinò di decapitarla: la ragazza chinò il capo sotto la spada del carnefice. Allo spettacolo del martirio altri pagani si convertirono alla vera fede, ed ebbero la grazia di udire distintamente una voce superna che chiamava la Vergine alle celesti dolcezze del cielo. Ma i prodigi non erano finiti: un terremoto scosse paurosamente tutta la città, e le statue degli dèi caddero a terra. La Vergine subì il martirio sotto l’imperatore Alessandro Severo, mentre era Sommo Pontefice Urbano I. Fu sepolta nella chiesa del carcere Mamertino assieme ai martiri Concordio, Epifanio e compagni.
Di seguito le frasi da mandare su Whatsapp per augurare un felice onomastico a tutte le Martina
- Che questo giorno sia ricco di felicità ed entusiasmo, buon onomastico amore mio, a te che hai il nome più bello che possa esistere.
- Un nome dolce come colei che lo porta: auguri Martina
- In questa giornata di santità, possa risplendere il tuo sorriso, auguri di buon onomastico
- Oggi si festeggia il tuo nome, ma io ogni giorno ho un pretesto per festeggiare perché di te amo praticamente tutto!Buon onomastico Martina
- Che sia un giorno ricco di gioia e serenità anche in questo momento difficile, cara Martina
- Ogni giorno incrociamo tantissime persone con nomi diversi: solo il tuo nome è capace di addolcire la mia giornata e strapparmi un sorriso dopo averlo sentito!
- Il Covid ci impedisce di festeggiare ma non di farti un mondo di auguri Martina