La vasta area depressionaria, a matrice fredda, che sta interessando gran parte dell’Europa, porterà, dalla giornata di domani, un nuovo impulso perturbato sui nostri settori nord-occidentali, con precipitazioni e nevicate a quote collinari.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (http://www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dalle prime ore di domani, lunedì 4 gennaio, precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Toscana ed Emilia-Romagna. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Previste inoltre nevicate su entroterra ligure e Piemonte a quote mediamente superiori i 300-600 metri, con apporti al suolo da deboli a moderati; nevicate su Lombardia e Toscana settentrionale a quote mediamente superiori i 700-800 metri, con apporti al suolo da deboli a moderati.
Sulla base dei fenomeni in atto e previsti è stata valutata per la giornata di domani, lunedì 4 gennaio, allerta gialla su parte di Emilia-Romagna, Lazio, Abruzzo e Basilicata, sull’intero territorio di Toscana, Umbria e sul versante tirrenico della Calabria.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (http://www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
BOLLETTINO DI VIGILANZA PER IL GIORNO 03 GENNAIO 2021
Precipitazioni:
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Lazio meridionale, Sardegna occidentale, settori tirrenici di Campania, Basilicata e Calabria settentrionale, su Liguria centro-orientale, alta Toscana, Puglia meridionale e settore centrale della Sicilia meridionale, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati;
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su restanti zone di Liguria, Toscana, Lazio, Campania e Basilicata, su Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia settentrionale ed occidentale, Trentino Alto Adige, Emilia-Romagna, pianure di Veneto e Friuli Venezia Giulia, settori appenninici di Abruzzo e Molise, resto della Sicilia occidentale e meridionale, e sulla Sardegna occidentale, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate:
– al di sopra degli 800-1000 m su tutti i settori alpini e prealpini;
– al di sopra dei 600-900 m su basso Piemonte, entroterra ligure ed Appennino emiliano
– al di sopra dei 1000-1200 m sulle zone appenniniche di Lazio meridionale, Abruzzo, Molise e Campania. Apporti al suolo deboli o puntualmente moderati ovunque.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: senza variazioni significative.
Venti: localmente forti: occidentali su Sardegna, da nord su Liguria, da sud-ovest su Sicilia,
Molise, basso Lazio e restanti regioni meridionali peninsulari.
Mari: agitati il Mare e Canale di Sardegna, molto mossi il Mar Ligure e tutti i restanti bacini centromeridionali.
BOLLETTINO DI VIGILANZA PER IL GIORNO 04 GENNAIO 2021
Precipitazioni:
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Sardegna occidentale e su tutti i settori occidentali di Toscana, Lazio, Campania, Basilicata e Calabria centro-settentrionale con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati;
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su restanti zone di Toscana, Lazio e Campania, su Lombardia, Emilia-Romagna occidentale, Appennino romagnolo, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Umbria occidentale e meridionale e sulla Sicilia occidentale, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: quota neve in abbassamento fino:
– ai 300-500 m su entroterra ligure e resto del Nord-Ovest con apporti al suolo generalmente moderati;
– ai 700-900 m su resto dell’Appennino settentrionale e Nord-Est con apporti al suolo generalmente da deboli a moderati;
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: senza variazioni significative.
Venti: forti: sud-occidentali su Sardegna settentrionale e Toscana centro-meridionale, da nord
sulla Liguria. Localmente forti occidentali sul resto della Sardegna, su Sicilia e Calabria.
Mari: molto mossi i bacini occidentali e meridionali.
BOLLETTINO DI VIGILANZA PER IL GIORNO 05 GENNAIO 2021
Precipitazioni:
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Lazio centro-meridionale, Campania centrosettentrionale e settori appenninici di Abruzzo e Molise, con quantitativi cumulati moderati;
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sul resto del Centro-Nord peninsulare, su Sardegna occidentale, resto di Campania, Puglia settentrionale e Basilicata settentrionale ed occidentale, con quantitativi cumulati generalmente deboli.
Nevicate:
– al di sopra degli 400-600 m su tutti i settori alpini e prealpini occidentali con apporti al suolo da deboli a moderati;;
– al di sopra dei 600-800 m su basso Piemonte, entroterra ligure ed Appennino emiliano con apporti al suolo da deboli a moderati;
– al di sopra degli 800-1000 sulle zone appenniniche centrali con apporti al suolo da deboli a moderati.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: senza variazioni significative.
Venti: tendenti a forti occidentali su Sardegna, Lazio, Abruzzo, Molise e regioni meridionali.
Mari: molto mossi il Mare e Canale di Sardegna, il Tirreno centro-meridionale, lo Stretto di Sicilia, lo Ionio e l’Adrtiatico centro-meridionale.