Cultura, oggi Uffizi riaperti dopo 77 giorni: “E’ un segnale di speranza”

Ha riaperto oggi il museo della Galleria degli Uffizi, "la crisi non è ancora alle spalle ma è un segnale di speranza"
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Ha riaperto oggi, dopo 77 giorni di chiusura, il museo della Galleria degli Uffizi, “una chiusura veramente lunga, come quella che abbiamo visto nella II Guerra Mondiale. La crisi non è ancora alle spalle ma abbiamo ancora questo come segnale: l’importanza della cultura e dell’accesso diretto alla cultura“: è quanto ha affermato questa mattina il direttore delle Gallerie Eike Schmidt, che ha aperto di persona il grande portone di legno sul piazzale.
Paragono la riapertura degli Uffizi ai concerti che si davano alla National Gallery durante la II Guerra Mondiale perché questo è un segno di cultura ed anche di speranza, di presenza della cultura fondamentale per l’identità,” ha proseguito Schmidt.
Una guida turistica e una donna di Firenze sono stati i primi due visitatori a tornare nelle sale del museo.

La Galleria degli Uffizi occupa interamente il primo e secondo piano del grande edificio costruito tra il 1560 e il 1580 su progetto di Giorgio Vasari: è uno dei musei più famosi al mondo per le sue straordinarie collezioni di sculture antiche e di pitture (dal Medioevo all’età moderna). Le raccolte di dipinti del Trecento e del Rinascimento contengono alcuni capolavori assoluti dell’arte di tutti i tempi: basti ricordare i nomi di Giotto, Simone Martini, Piero della Francesca, Beato Angelico, Filippo Lippi, Botticelli, Mantegna, Correggio, Leonardo, Raffaello, Michelangelo, Caravaggio, oltre a capolavori della pittura europea, soprattutto tedesca, olandese e fiamminga. Non meno importante nel panorama dell’arte italiana la collezione di statuaria e busti dell’antichità della famiglia Medici. La collezione abbellisce i corridoi della Galleria e comprende sculture romane antiche, copie da originali greci andati perduti.

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