Dispersi sul Monte Velino, imprevisto durante le ricerche: battipista si sgancia dall’elicottero in volo e precipita [VIDEO]

Imprevisto oggi durante le ricerche dei quattro escursionisti dispersi sul Monte Velino, ancora senza esito: precipitato il battipista che doveva aiutare nelle operazioni
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Anche oggi le ricerche dei quattro escursionisti dispersi sul Monte Velino non hanno dato esito. Riprenderanno domani. Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico smentisce categoricamente le notizie diffuse oggi da alcuni mezzi stampa secondo cui il sistema del soccorso alpino Recco, definito colloquialmente dalla stampa ‘sonar’, imbarcato oggi in un elicottero Nh 500 dei Carabinieri, avrebbe rilevato qualche traccia dei dispersi, richiamando nel contempo l’intera stampa ad un doveroso controllo delle notizie tramite contatti diretti e istituzionali con gli enti preposti.

Si cerca nell’area di Valle Majelama che incrocia la Sella del Bicchero, perche’ le ricerche portano li’ e lo dimostrano – spiega Daniele Perilli, presidente del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo – le auto parcheggiate sotto la Valle e le orme che poi si interrompono proprio in quell’area, la stessa interessata dalla valanga. Stamattina abbiamo cominciato con le unita’ cinofile che sono salite in quota, per un’ulteriore perlustrazione e nel frattempo e’ arrivato il sonar Recco dalla Valle D’Aosta, che e’ stato montato sull’elicottero dei Carabinieri, ex Forestali, e ha effettuato diversi sorvoli per bonificare tutti i canali, le creste e le cime intorno al sito dove stiamo operando, per avere certezza che non ci siano tracce. Domattina riprenderanno le ricerche – conclude -, in caso di maltempo gli elicotteri resteranno a terra e le squadre saliranno con gli sci“.

Imprevisto durante le ricerche

La giornata di ricerche è stata contrassegnata anche da un imprevisto. Il battipista prelevato dall’elicottero Ericsson S-64 dalla stazione sciistica di Ovindoli, (L’Aquila) per essere trasportato sul luogo delle ricerche, e’ precipitato lungo il tragitto. Lo scopo dell’operazione era quello di utilizzare il battipista per abbassare il manto nevoso che in alcuni punti della valanga raggiunge i 10 metri rendendo difficili le operazioni di ricerca.

Per le forti raffiche di vento è stato necessario sganciare il carico dall’Ericson S 64 che era quasi arrivato a destinazione, su valle Majelama. Per non rischiare l’equipaggio del velivolo, dunque per motivi di sicurezza del volo, il carico è stato sganciato. Il battipista piombato sulla neve è fuori gioco e questo ovviamente influisce negativamente sulle operazioni di ricerca, secondo i piani stabiliti dagli operatori impegnati nelle ricerche ormai da sette giorni.

Dispersi sul Monte Velino, battipista per ricerche si sgancia dall’elicottero [VIDEO]

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