Dopo la frana che ha spazzato via case nel villaggio di Ask, 25 km a nordest di Oslo, le autorità norvegesi continuano a cercare sopravvissuti, sostenendo che ci sia “ancora speranza” di trovarli in sacche d’aria.
Roger Pettersen, portavoce della polizia, parla ancora di “operazione di salvataggio“.
Il medico Halvard Stave, che partecipa alle operazioni, ha dichiarato che le temperature al di sotto dello zero “lavorano contro” ma ha sottolineato che “se ci sono delle cavità in cui delle persone possono essere rimaste, è possibile sopravvivere“.
Al momento il bilancio è 7 morti e 3 dispersi. Almeno mille persone sono state evacuate.
A complicare ulteriormente le conseguenze della frana, considerata la peggiore nella storia moderna della Norvegia, anche le poche ore di luce nel Paese in questo periodo dell’anno.