Una nuove forte mareggiata sta colpendo il litorale romano da Ostia a Fregene, dopo quella di inizio settimana, che ha causato danni ed allagamenti a strutture balneari e trasportato grandi quantita’ di rifiuti. Al momento, la mareggiata non è intensa come quella di lunedì scorso ma gli occhi sono comunque puntati sui tratti notoriamente piu’ critici del litorale, alle prese con l’erosione. Forte anche il vento che, tra l’altro, nel canale navigabile di Fiumicino, all’alba, ha causato la rottura degli ormeggi di un barcone relitto finito contro il ponte mobile “2 Giugno”, danneggiandone il parapetto pedonale nord, e rotto una veranda in uno stabilimento balneare di Isola Sacra.
Pattuglie della Polizia Locale di Fiumicino stanno monitorando le zone del Passo della Sentinella, alla foce del Tevere, e del vecchio Faro, quest’ultima visitata mercoledi scorso dal ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, vista la notevole presenza di detriti e rifiuti, via Tevere, trasportati nell’area dalla furia del mare. “Siamo di nuovo in apprensione, dopo i danni di inizio settimana – riferisce Simonetta Mancini, Presidente pro tempore dell’Associazione Balneare Litorale Romano – ogni mareggiata rischia di apportare nuove problematiche. E’ necessario che si acceleri l’iter, da parte di Regione Lazio, Comune di Fiumicino ed Agenzia del Demanio, per il progetto della diga soffolta a difesa di un chilometro circa della costa di Fregene Sud, ma in realta’ l’erosione avanza ormai anche al centro e potrebbe non bastare tale intervento. Ora piu’ che mai serve un progetto organico”.