Continua la fase di tempo instabile sulla Liguria. La valutazione delle uscite modellistiche odierne ha portato il Centro Meteo Arpal ad emanare per tutto il giorno di DOMANI, LUNEDÌ 4 GENNAIO (dalle 00 alle 00) sulla zona D (dalla val Bormida alla valle Stura) l’ALLERTA GIALLA PER NEVE.
Nelle scorse ore precipitazioni intermittenti, nevose nell’entroterra, piovose in costa, hanno continuato a interessare la Liguria; a levante le raffiche di vento più forti (Fontanafresca sopra Sori 111 km/h, Casoni di Suvero 105 km/h), nella norma del periodo le minime (-5.1 a Poggio Fearza, -3.1 monte Settepani, -2 a Pratomollo, -1.1 monte Penello), mentre stanno momentaneamente salendo le massime, anche in pianura (alle ore 12.00 i termometri Omirl misuravano 13.1°C Calice Ligure, 12.7 Sciarborasca, 12.5 Levanto, 6.9 Crocefieschi, 6.6 Dego).
Lo scenario meteorologico è dominato dalla presenza di un minimo al largo della Costa Azzurra, la cui traiettoria non è identificata in maniera univoca dalla modellistica: a seconda del percorso che seguirà, varieranno i possibili scenari. La previsione più probabile vede ancora nelle prossime ore rovesci sparsi sul territorio della Liguria, in un contesto di cielo coperto alternato a momentanee schiarite, con il rischio di grandinate locali per la presenza di aria più fredda in quota.
Dalla serata odierna le precipitazioni dovrebbero essere più probabili a ponente, dove le temperature andranno scendendo, soprattutto in val Bormida. Anche nell’interno di A e sulla zona E sarà possibile veder cadere ancora della neve, intorno ai 700/800 metri: il vento da nord est sembra spostare le precipitazioni più sul centro-ponente, con la valle Scrivia, caratterizzata dallo zero termico oscillante fra 1000 e 400 metri, naturale punto di collegamento fra le diverse quote neve, più alte a levante, più basse a ponente.
Domani mattinata avremo ancora una pausa seguita nel pomeriggio da una nuova intensificazione dei fenomeni, che verrà meglio inquadrata con le valutazioni di lunedì mattina.
Ecco i fenomeni meteorologici segnalati dall’AVVISO METEO emesso questa mattina:
OGGI DOMENICA 3 GENNAIO: Un minimo barico a largo della Costa Azzurra determina condizioni di spiccata instabilità sulla Liguria con precipitazioni sparse a carattere di rovescio o temporale d’intensità al più moderata; nell’entroterra possibili deboli nevicate oltre 700/900 m su ABC ed E orientale, oltre 400/500 m su D ed E occidentale; in serata possibili spolverate nevose sulle tratte autostradali di D. In serata rinforzo dei venti dai quadranti settentrionali fino a 40/50 km/h su B.
DOMANI LUNEDÌ 4 GENNAIO: Il minimo barico mantiene condizioni d’instabilità con precipitazioni sparse, più diffuse dal pomeriggio, a carattere di rovescio o temporale al più moderato, associate a nevicate deboli o localmente moderate su D, deboli oltre 600 m su A, spolverate oltre 400/600 m su E e interno B. Dalla notte venti settentrionali fino a forti, localmente di burrasca al pomeriggio su AB e rilievi di D, localmente forti orientali su C e rilievi di E. Mare in aumento da molto mosso a localmente agitato in serata per onda da sud-sudovest su C e B orientale.
DOPODOMANI MARTEDÌ 5 GENNAIO: Prosegue la fase perturbata con precipitazioni e possibili rovesci sparsi, a carattere nevoso a tutte le quote su D ed E, oltre i 400/600 sulle altre zone. Nelle ore centrali rinforzo dei venti fino a forti da nord, nordovest su B.
Questa la suddivisione in zone del territorio regionale:
A: Lungo la costa da Ventimiglia fino a Noli, l’intera provincia di Imperia, la valle del Centa
B: Lungo la costa da Spotorno a Camogli comprese, Val Polcevera e Alta Val Bisagno
C: Lungo la costa da Portofino fino al confine con la Toscana, tutta la provincia della Spezia, Val Fontanabuona e Valle Sturla
D: Valle Stura ed entroterra savonese fino alla Val Bormida
E: Valle Scrivia, Val d’Aveto e Val Trebbia
La Sala Operativa Regionale resterà aperta per tutta la durata dell’allerta.
In caso di eventi intensi, durante l’allerta sarà pubblicato il monitoraggio sul sito https://allertaliguria.regione.liguria.it, inviato anche tramite Twitter (segui @ARPALiguria).