Fino a giovedi’ almeno l’alta pressione caratterizzera’ le condizioni meteo del Piemonte, ma con un ‘disturbo’, tra martedi’ e mercoledi’, causato dal contatto tra l’anticiclone atlantico e una saccatura artica in discesa dalla Scandinavia che – spiega Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) -portera’ qualche nevicata sui rilievi di confine e vento Foehn fino in fondo alle vallate. Le temperature avranno quindi una temporanea risalita, con massime a 11-12 gradi, e lo zero termico tornera’ a quota 2600-2800 metri, sul basso Piemonte. Giovedi’ e’ previsto un calo del vento e delle temperature che a fine settimana dovrebbero tornare nella media di meta’ gennaio.
La scorsa notte la rete delle stazioni Arpa ha registrato una minima di -17,8°C all’Alpe Devero (VCO), -17,4°C a Sauze di Cesana, in alta Valle Susa, -13,6°C all’Argentera (Cuneo), -13,4°C sulla Gran Vaudala, nel parco del Gran Paradiso, e a Beaulard (Torino) -12,9°C ad Ala di Stura (Torino), -12,1°C a S. Giacomo di Demonte (Cuneo). Nel centro di Torino il termometro la scorsa notte e’ sceso a -4,7°C, ad Alba -5,5°C ; a Bosio, nel parco delle Capanne Marcarolo, minima a -7,3°C, a Roccaforte Ligure – 8,1°C. Alla Capanna Margherita, a quota 4560 sul Monte Rosa, nella notte il termometro ha registrato -22,3°C, ma la notte precedente era stata piu’ fredda: -23,8°C.