L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha firmato oggi un contratto con Thales Alenia Space per iniziare a costruire il modulo europeo per il Lunar Gateway, che fornirà comunicazioni e rifornimento alla nuova struttura di esplorazione umana. Il Lunar Gateway è costruito dai partner della Stazione Spaziale Internazionale e consentirà un’esplorazione sostenibile sulla luna e intorno ad essa, permettendo anche la ricerca spaziale e dimostrando le tecnologie e i processi necessari per condurre una missione futura su Marte.
Lo European System Providing Refueling, Infrastructure and Telecommunications (ESPRIT) sarà un modulo cilindrico con spazio per il lavoro degli astronauti, in maniera simile ad un modulo della Stazione Spaziale Internazionale. Includerà un osservatorio che offre viste a 360° della luna e dei veicoli spaziali quando si agganciano all’avamposto lunare. ESPRIT sarà composto da due elementi principali: un sistema per fornire dati, comunicazioni audio e video dal Lunar Gateway alla luna e un modulo di rifornimento che fornirà xeno e propellenti chimici al Lunar Gateway. L’elemento di rifornimento assicurerà che il Lunar Gateway abbia propellente per mantenere la sua orbita, oltre a supportare i futuri lander lunari riutilizzabili e il trasporto nello spazio profondo.
L’elemento delle comunicazioni è in sviluppo per il lancio nel 2024, montato sul primo modulo americano del Lunar Gateway, chiamato HALO, mentre il modulo di rifornimento sarà pronto per il lancio nel 2026. Il contratto vale 296,5 milioni di euro e Thales Alenia Space costruirà il modulo a Cannes, in Francia, in uno sforzo congiunto con Thales Alenia Space in Italia e Regno Unito.
“Lo sviluppo del Lunar Gateway sta accelerando grazie a questo nuovo contratto e all’esperienza europea – ha spiegato David Parker, direttore dell’esplorazione umana e robotica dell’ESA – Tra pochi anni, vedremo il genere umano, compresi gli astronauti europei, lavorare insieme in orbita intorno alla luna e supportare l’esplorazione in superficie. In aggiunta ai nostri contributi esistenti ad Orion e al recente contratto per il modulo International Habitation, I-Hab, l’Europa è ora un partner chiave in Artemis, contribuendo al trasporto lunare, all’infrastruttura, alla tecnologia e alla scienza”.
Dalla Stazione al Gateway
Il Gateway fa parte del programma Artemis per andare verso la luna. Si costruisce sulla collaborazione esemplare tra le agenzie spaziali in oltre 20 anni di astronauti in volo verso la Stazione Spaziale Internazionale. Le basi del modulo ESPRIT si trovano sull’esperienza di progettazione, costruzione e gestione degli elementi esistenti della Stazione Spaziale che vola a 400km dalla Terra. Ora questa capacità sarà estesa un migliaio di volte nello spazio.
“Questo contratto consolida ulteriormente la leadership di Thales Alenia Space nella progettazione e costruzione di strutture pressurizzate per il volo spaziale umano – ha aggiunto Massimo Comparini, Senior Executive Vice President Observation, Exploration and Navigation di Thales Alenia Space – Il nostro team è già responsabile di oltre la metà del volume della Stazione Spaziale Internazionale e ora lavoreremo sulla maggior parte dei moduli della Gateway, incluso il modulo International Habitation dell’ESA e la struttura primaria per l’Habitation and Logistics Outpost (HALO) della NASA in collaborazione con Northrop-Grumman. L’azienda è anche coinvolta nella stazione spaziale commerciale Axiom, di cui costruirà i due primi moduli”.
L’astronauta francese dell’ESA Thomas Pesquet tornerà sulla Stazione Spaziale Internazionale quest’anno per passare 6 mesi nei moduli che formano le basi della progettazione del Gateway. Si sta allenando intensamente per la sua seconda missione, chiamata Alpha, ed è emozionato dalla prospettiva di future missioni sulla luna. “Sono entusiasta che l’Europa sia sulla traiettoria diretta per la luna e sono felice che la Francia capitalizzi sull’esperienza per costruire hardware fondamentali. Con l’ESA che si è assicurata la partecipazione di astronauti europei su 3 voli verso il Gateway, spero di essere uno di loro in un futuro non lontano, lavorando con il modulo ESPRIT e utilizzando il suo hardware per comunicare con la luna. Le basi per questo vengono costruite proprio ora a Cannes, dove ero un tirocinante in ingegneria all’inizio della mia carriera”, ha detto Pesquet.