Ritrovamento archeologico senza precedenti in Francia: la tomba di un bambino con il suo cagnolino risalente al tempo dei Galli

Un cane con collana, targhetta e campanello sepolto vicino ad un bambino: la scoperta degli archeologi francesi non ha precedenti storici
  • DENIS GLIKSMAN
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E’ una scoperta archeologica di quelle destinate a far parlare di sé, ma anche a far luce su lontano passato. In Francia è stata rinvenuta la tomba di un bambino sepolto con un cagnolino nel I secolo d.C.. Si tratta della rara testimonianza di un antico rito funebre della popolazione dei Galli. Durante gli scavi effettuati in un sito nei pressi dell’aeroporto di Clermont-Ferrand-Auvergne, ad Aulnat, gli archeologi dell’Inrap (Institut national de recherches archéologiques préventives) hanno portato alla luce una sepoltura che ospitava i resti di un bimbo, inumato con una notevole serie di offerte funebri tra cui stoviglie, fibule, anfore, lampade votive. Al momento della morte il bambino aveva poco più di un anno e i suoi resti erano accompagnati anche da quelli di un cucciolo di cane, dotato di collare e campanello.

La scoperta è fondamentale perché getta nuova luce sulle conoscenze delle pratiche funebri gallo-romane legate alla mortalità dei bambini piccoli. “Ciò che è particolarmente eccezionale è che tutti gli oggetti erano disposti intorno ai resti del bambino“, hanno spiegato gli archeologi. In particolare erano stati disposti una ventina di contenitori, per lo più vasi e balsamari, ma anche pezzi di macelleria, un mezzo maiale e due galline. Nella tomba sono stati trovati anche un perone e un dente da latte, probabilmente appartenenti a un membro della famiglia del piccolo defunto. La presenza del cane, sepolto vicino al bambino in una cosiddetta tomba “di accompagnamento” non ha stupito gli archeologi: si tratta di una pratica funeraria già ben documentata. Ad essere particolarmente interessante è la scoperta della collana dell’animale, circondata da una targhetta in bronzo, e del suo campanello: non ha precedenti.

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