SARS-CoV-2, bozza decreto: dal 7 a 15 gennaio, stop agli spostamenti tra Regioni, il coprifuoco resta alle 22

Spostamenti, coprifuoco e zona arancione: ecco le possibili misure che verranno incluse nel nuovo decreto valido fino al 15 gennaio
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Il Decreto Natale scade il 6 gennaio e in queste ore il Governo sta decidendo le nuove misure con le quali l’Italia dovrà fronteggiare l’emergenza da SARS-CoV-2 fino al 15 gennaio, giorno in cui scadrà il Dpcm attualmente in vigore. Questa sera, alle 21, sul tavolo del Consiglio dei Ministri ci sarà la bozza del nuovo decreto. Ecco le possibili misure che verranno adottate.

“Dal 7 al 15 gennaio 2021 e’ vietato, nell’ambito del territorio nazionale, ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessita’ ovvero per motivi di salute. E’ comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra regione o provincia autonoma. Nei giorni festivi e prefestivi compresi tra il 7 e il 15 gennaio 2021 sull’intero territorio nazionale si applicano le misure di cui all’articolo 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 dicembre 2020, ma sono consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia”, si legge nella bozza.

Dal 7 al 15 gennaio “è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 05,00 e le ore 22,00, e nei limiti di due persone, ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi”.

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