SARS-CoV-2, Crisanti: “Per difenderci anche dalla variante inglese va vaccinato il 75-80% della popolazione”

SARS-CoV-2, Crisanti: "Bisogna avere un elenco, una sorveglianza delle varianti Covid, è prioritario per vigilare"
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Secondo Andrea Crisanti, direttore del Laboratorio di Microbiologia e Virologia dell’Azienda ospedaliera di Padova e docente di Microbiologia dell’ateneo, “per stare tranquilli e difenderci anche dalla variante inglese occorre che il 75-80% della popolazione sia vaccinato“: è quanto ha affermato l’esperto questa mattina, ospite di SkyTg24.
Bisogna avere un elenco, una sorveglianza delle varianti Covid, è prioritario per vigilare che non siano introdotte nel nostro territorio e perché potrebbero rendere inefficaci i vaccini“.
Il caso dei ritardi dei vaccini Pfizer “è normale, l’azienda ha ricevuto un numero enorme di richieste e i loro laboratori hanno avuto dei problemi nella produzione, ma non bisogna creare allarmismi, perché tutti hanno chiesto più dosi quindi serve una fase di adattamento ma all’inizio del prossimo mese la situazione dovrebbe migliorare“.
Secondo Crisanti, la priorità in questo momento è la somministrazione della seconda dose a chi ha già ricevuto la prima: “I dati di Israele non sono confortanti, la prima dose protegge al 30%, quindi importante completare le dosi nei tempi stabiliti“.


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