SARS-CoV-2, Moratti chiarisce: “Non ho mai pensato di declinare vaccini e reddito. La Lombardia non merita la zona rossa”

Letizia Moratti ha chiarito: "Non ho mai pensato di declinare i vaccini e reddito". "Sul piano vaccinale ho fatto una riflessione che ho voluto condividere anche con i capigruppo del Consiglio"
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In merito alla lettera, in parte resa nota ieri, indirizzata al commissario nazionale per l’emergenza Domenico Arcuri dove si propongono nuovi parametri – Pil, mobilità, densità abitativa – per la ripartizione dei vaccini anti-Covid, la vicepresidente e neoassessore al Welfare della Regione Lombardia Letizia Moratti ha chiarito: “Non ho mai pensato di declinare i vaccini e reddito“. “Sul piano vaccinale ho fatto una riflessione che ho voluto condividere anche con i capigruppo del Consiglio e che intendo proporre al commissario Arcuri in sede di Conferenza Stato- Regioni per il miglioramento del piano vaccinale–  ha spiegato oggi in aula a Palazzo Pirelli –, tenendo conto che la salute è indiscutibilmente un diritto prioritario costituzionale di tutti i cittadini, senza differenza alcuna, sancito dalla Costituzione. Il punto che intendo suggerire al commissario Arcuri sono spunti che partono dalle zone più colpite e che potrebbero riguardare mobilità, densità abitativa e Pil, perché sono fattori di accelerazione del contagio, ma non ho mai pensato di declinare vaccini e reddito. Il Pil è un indicatore economico e finanziario che attesta l’attività in una Regione, e questo sì, ho detto, è il motore dell’Italia“.
In questo senso, ha proseguito la vice presidente, “questa Regione ha la necessità di essere tenuta in considerazione“, ma, “ora non parlo del piano vaccini ma della ‘zona rossa’, perché indubbiamente il rischio per questa regione è di fermarsi, di fermare il lavoro, l’attività, la vita sociale, e quindi per questo motivo, io e il presidente Fontana abbiamo ritenuto di voler fare un ricorso per poter uscire alla zona rossa perché la Lombardia non merita, secondo i criteri giusti, di essere zona rossa“.


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