SARS-CoV-2, dalla stanchezza all’ansia: i sintomi persistono anche dopo 6 mesi

Più di tre quarti delle persone ricoverate per aver contratto SARS-CoV-2 continua a lamentare, passati 6 mesi, almeno un sintomo collegato alla malattia
MeteoWeb

Secondo uno studio pubblicato su The Lancet, più di tre quarti delle persone ricoverate per aver contratto SARS-CoV-2 continua a lamentare, passati 6 mesi, almeno un sintomo collegato alla malattia: si va dalla stanchezza alla debolezza muscolare, dai disturbi del sonno fino ad ansia e depressione.
La ricerca si basa su 1.733 pazienti con casi confermati di Covid-19 dimessi dall’ospedale Jin Yin-tan della megalopoli cinese di Wuhan tra il 7 gennaio 2020 e il 29 maggio scorso, e si concentra sul periodo tra il 16 giugno e il 3 settembre scorsi:  nella maggior parte dei casi (63%) i sintomi denunciati dai pazienti (età media 57 anni) sono stanchezza e debolezza muscolare, ma anche disturbi del sonno (26%), ansia o depressione (23%). Secondo lo studio, il 76% delle persone che coinvolte ha confermato di lamentare ancora almeno uno dei sintomi passati sei mesi dalla comparsa dei primi disturbi.

Condividi