“Sono stati 1224 gli eventi localizzati dalla Rete Sismica Nazionale dal 1 al 31 dicembre 2020, un numero inferiore rispetto al precedente mese di novembre con una media di oltre 39 terremoti al giorno. Di questi 196 hanno avuto una magnitudo uguale o maggiore di 2.0, 34 magnitudo uguale o maggiore di 3.0 e 12 hanno avuto magnitudo uguale o maggiore di 4.0″, segnala l’INGV su INGVterremoti.
“La sismicità di questo mese è stata caratterizzata soprattutto dalla sequenza sismica in Croazia con il forte terremoto del 29 dicembre di magnitudo M 6.4. Quasi tutti gli eventi al di sopra di magnitudo 4 sono stati localizzati in quell’area prima e dopo l’evento del 29 dicembre. Sul territorio nazionale il più forte terremoto è avvenuto il 22 dicembre, di magnitudo Mw 4.4, al largo della costa ragusana. Questo terremoto è stato nettamente risentito dalla popolazione come altri eventi accaduti in altre zone d’Italia nella seconda metà d dicembre: il 17 dicembre Mw 3.8 in provincia di Milano, il 19 dicembre Mw 3.9 in provincia di Reggio Calabria, il 29 dicembre Mw 3.9 in provincia di Verona ed infine nell’ultimo giorno dell’anno lo sciame sismico sull’Etna con diversi terremoti, il più forte di magnitudo Ml 3.8″, conclude l’INGV.