Successo per il test del razzo della Virgin, raggiunta l’orbita: un altro privato si candida a un ruolo nella Space Economy [FOTO e VIDEO]

A un'altitudine di circa 10.700 metri il razzo LauncherOne di Virgin Orbit si è separato dal Boeing 747: ha liberato 10 piccoli satelliti da ricerca nello spazio
  • Credit: Virgin Orbit
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Nel maggio 2020 il primo test si era interrotto durante il volo a causa di un problema alla linea del propellente del razzo, ma ora la Virgin Orbit ha raggiunto il suo obiettivo: il test del razzo che rilascia dei mini-satelliti è andato a buon fine, raggiungendo l’orbita per la prima volta. Questo test porta, dunque, un altro privato in orbita: l’azienda si candida ad avere un ruolo della New Space Cconomy.

Il LauncherOne e’ un razzo della lunghezza di 21 metri e in grado di trasportare fino a 500 chilogrammi. E’ partito dal Mojave Air and Space Port della California montato sotto l’ala dell’aereo Boeing 747, chiamato Cosmic Girl. “E’ stato cosi’ entusiasmante vedere il nostro Virgin Atlantic 747 appositamente adattato, ‘Cosmic Girl’, portare il razzo LauncherOne in orbita. Questo magnifico volo e’ il culmine di molti anni di duro lavoro“, ha affermato Richard Branson, fondatore dell’azienda. Secondo i rappresentanti di Virgin Orbit, questa strategia di lancio con l’aereo, che la societa’ sorella di Virgin Orbit, la Virgin Galactic, impiega anche con il suo aereo suborbitale, SpaceShipTwo, aumenta la flessibilita’ e la reattivita’ rispetto ai tradizionali razzi lanciati verticalmente. I piloti Kelly Latimer e Todd Ericson hanno portato Cosmic Girl a sud-ovest, sull’Oceano Pacifico. Circa un’ora dopo il decollo, a un’altitudine di circa 10.700 metri il razzo si e’ separato dall’aereo, quindi ha acceso il motore del primo stadio per raggiungere lo spazio, dove ha liberato 10 piccoli satelliti da ricerca, forniti da otto diversi gruppi universitari e dall’Ames Research Center della NASA (vedi foto della gallery scorrevole in alto e video in fondo all’articolo).

Virgin Orbit ha realizzato qualcosa che molti pensavano impossibile“, ha osservato Branson. Per Dan Hart, amministratore delegato di Virgin Orbit, “non avremmo potuto chiedere un volo migliore. Abbiamo centrato tutti i nostri obiettivi“. Con il successo della missione, chiamata Launch Demo 2, la Virgin Orbit ha detto che passera’ ufficialmente al servizio commerciale e mira a offrire opportunita’ di lancio alla NASA e agli istituti di ricerca, a forze armate americane e straniere, e alle startup commerciali.

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