Il 2020, caratterizzato dalla pandemia di Covid-19, ha avuto un inevitabile impatto anche sulle attività spaziali, ma l’ESA (Agenzia spaziale europea) ora guarda ad un 2021 che si preannuncia ricco di eventi. Sarà innanzitutto l’anno del Vega-C, la nuova versione del razzo a cui è affidata la riscossa del lanciatore italiano della Avio dopo i due fallimenti delle missioni VV-15, l’11 luglio 2019 e VV-17, il 17 novembre 2020. Nel corso del 2021, inoltre, due astronauti dell’ESA, il francese Tomas Pesquet in primavera e il tedesco Matthias Maurer in autunno, inizieranno le loro missioni di lunga durata a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, volando entrambi sulla nuova navetta privata americana Crew Dragon di SpaceX.
Nel frattempo le sonde BepiColombo e Solar Orbiter continueranno il loro viaggio attraverso il Sistema Solare, per studiare, rispettivamente Mercurio e il Sole. A luglio, invece, lascerà il proprio incarico l’attuale direttore generale dell’Esa, Jan Woerner, giunto al termine del suo mandato, lasciando il posto per i prossimi 4 anni al successore, Josef Aschbacher, attuale direttore dei Programmi di osservazione della Terra dallo Spazio e capo dello stabilimento Esa-Esrin con sede a Frascati, in Italia.