E’ di quattro morti e oltre 50 feriti il bilancio dell’irruzione di centinaia di manifestanti pro-Trump nella sede del Congresso federale USA ieri, 6 gennaio, durante i lavori del Senato per la certificazione dei risultati delle elezioni presidenziali: a fornire il bilancio delle violenze a Capitol Hill è stato il capo del dipartimento di Polizia metropolitana di Washington, Robert Contee.
L’irruzione ha costretto all’evacuazione di entrambe le Camere del Congresso.
Una donna è stata uccisa da agenti di polizia, altre tre persone – una donna e due uomini – sono deceduti per non meglio precisate “emergenze mediche separate” nel corso della manifestazione violenta. Durante le proteste sono rimasti feriti anche 14 agenti di polizia.
Donna uccisa al Congresso, un video riprende il momento dello sparo
Circolano sui social vari video che riprenderebbero il momento in cui un agente di polizia ha sparato ad Ashli Babbitt all’interno della sede del Congresso a Washington: nel filmato si vede la donna che si arrampica su una porta finestra, i cui vetri sono stati rotti, con uno zaino sulle spalle. Dall’altra parte della porta finestra, lungo un corridoio, si vedono degli agenti. A quel punto di sente uno sparo.
La donna cade all’indietro, si accascia e viene sostenuta da alcuni manifestanti.
Il video è stato segnalato da alcuni media USA, come il New York Post.
#AshliBabbitt. Warning graphic content, different camera angle. Looked unarmed, police behind her, she appears to try to climb through broken door window. pic.twitter.com/TOVCc0ZE2x
— Richie (@Richard_T_Wells) January 7, 2021