I laghi subglaciali in Antartide si formano in seguito all’enorme pressione generata dalla spessa calotta di ghiaccio, che puo’ favorire in profondita’ la fusione dei ghiacci. Sono piu’ di 400 i laghi di questi tipo scoperti finora in Antartide, molti dei quali sono rimasti isolati tra di loro e dalla superficie per milioni di anni. Una condizione ideale per ospitare primitive forme di vita, sostengono i ricercatori dell’Imperial College di Londra, dell’Universita’ di Lione e del British Antarctic Survey in uno studio pubblicato sulla rivista Science Advances.
A favorire l’esistenza di queste forme di vita nei laghi subglaciali sarebbe, secondo gli autori, il calore geotermico proveniente dall’interno della Terra, che faciliterebbe la circolazione di ossigeno e nutrienti. Questi organismi primitivi potrebbero essere unici, perche’ evoluti per milioni di anni in totale isolamento.
Lo studio di questi particolari ambienti, precisano i ricercatori, potra’ aiutare a capire come antiche forme di vita si siano evolute adattandosi a condizioni di freddo estremo, che si sono gia’ verificate nella storia passata della Terra. La ricerca potrebbe fornire preziose informazioni agli astrobiologi che studiano la possibile esistenza di forme di vita su mondi ghiacciati del Sistema Solare, come nei laghi sommersi di Europa, luna di Giove, o di Encelado, luna di Saturno, o al di sotto delle calotte gelate di Marte.