Si tratta di due insediamenti antichi nel villaggio di Fia, nel nord del Libano, che presentano importanti attestazioni risalenti al Bronzo Antico e all’epoca classica. Sono stati rinvenuti nel corso della campagna archeologica internazionale coordinata dal Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale dell’Università di Udine. E’ quanto comunicato oggi proprio dall’ateneo friulano. Il ritrovamento è avvenuto nell’ambito della 4/a campagna del Progetto Archeologico Libano Settentrionale, condotta dalla missione congiunta italo libanese diretta da Marco Iamoni del Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale dell’Università di Udine, e May Haider, dell’Università Libanese – Third Branch Tripoli, con la Direzione delle Antichità del Libano e la partecipazione dell’Institut Francais du Proche Orient (Ifpo) di Beirut. “Nonostante i limiti d’azione imposti dalla pandemia – ha sottolineato l’ateneo – la campagna di ricognizione, mirata ad alcuni villaggi dell’area del Distretto di Koura, oltre al ritrovamento dei due antichi insediamenti, ha portato anche a ulteriori evidenze di occupazioni antiche, databili al periodo tardo antico bizantino“.
Marco Iamoni ha spiegato che “i risultati rafforzano quanto già emerso in precedenza, ossia che l’area di Koura era fiorente in epoca tardo antica bizantina, e i rinvenimenti mostrano la ricchezza del paesaggio antico dell’area, caratterizzato da un denso insediamento umano presente in maniera stabile fin dal III millennio a.C., con importanti attestazioni sia in epoca preclassica, sia classica-tardo antica”. Con l’autorizzazione della Direzione delle Antichità Libanesi e il supporto economico dei principali sostenitori del progetto, Università di Udine e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, la missione continuerà le indagini nel corso del 2021, con una nuova campagna di ricognizione della regione.