Burioni umilia i terroristi delle varianti: “L’allarmismo è ormai la nuova moda, queste mutazioni sono normali e non rappresentano un pericolo”

Il terrore mediatico creato dalle varianti sta sconvolgendo l'opinione pubblica, nonostante le mutazioni siano normali per un virus: gli allarmisti 'sguazzano' da settimane
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Le varianti del Sars-Cov2 sono diventate il nuovo argomento preferito dai terroristi del Covid, tra i quali figurano anche grandi esperti e luminari italiani. Ma sono davvero così pericolose? Da più parti, ormai da mesi, si cerca di ridimensionare questo terrore mediatico creato dalle varianti. Anche perché quella di ‘mutare’ frequentemente è una caratteristica di ogni virus. L’ultimo in ordine di tempo ad aver provato a rimettere in equilibrio le parti, tra negazionisti e allarmisti, è stato Roberto Burioni che oggi pomeriggio ha pubblicato sui social un post esplicativo in tal senso.

La nuova moda è “terrorizzare con la variante” – ha precisato Burioni -. Vorrei farvi notare che varianti virali emergono continuamente e, fino a prova contraria, non rappresentano un pericolo. Vale per le varianti quello che vale per i cittadini: innocenti fino a prova contraria.
In particolare non c’è nessun elemento che ci faccia pensare che quelle già individuate sfuggano all’azione dei vaccini più potenti, anzi dati preliminari sembrano suggerire il contrario, anche se poi naturalmente dovremo vedere cosa succede in concreto. Per esempio, in concreto in Israele la variante “inglese” è contrastata impeccabilmente dal vaccino.
Il futuro non possiamo predirlo, ma non è detto che una variante resistente al vaccino possa comparire, pensate solo al morbillo che ha un meccanismo di replicazione del suo genoma a RNA molto più impreciso del coronavirus e questo introduce più mutazioni del coronavirus.
Il vaccino contro il morbillo è stato messo a punto negli anni ’60 ed è ancora efficace come il primo giorno.
Calma e vaccini, soprattutto tanti vaccini. Se ci sono somministriamoli, se non ci sono produciamoli, se siamo in ritardo non perdiamo altro tempo. Vacciniamo!”.

Via libera ai vaccini, dunque, è basta con la paura delle varianti. Ci vuole equilibrio e intelligenza anche nell’affrontare il Covid. Con buona pace di negazionisti da un lato e allarmisti impauriti dall’altro.

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