Nel periodo 27 gennaio – 09 febbraio 2021, l’indice Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0.99 (range 0,95- 1,07), in lievissima crescita rispetto alla settimana precedente quando era di 0.94. Questi i numeri principali dell’epidemia emersi dal monitoraggio settimanale dell’Iss. “L’incidenza a livello nazionale – spiega una nota – nella settimana di monitoraggio cresce rispetto alla settimana precedente (135,46 per 100.000 abitanti (08/02/2021-14/02/2021) vs 133,13 per 100.000 abitanti (01/02/2021-07/02/2021), dati flusso ISS), lontana da livelli (50 per 100.000) che permetterebbero il completo ripristino sull’intero territorio nazionale dell’identificazione dei casi e tracciamento dei loro contatti“, anche se l’aumento è davvero lievissimo, appena 2 casi in più ogni centomila abitanti.

In base a questa situazione, il ministro Speranza nelle prossime ore pubblicherà la nuova ordinanza con i colori delle Regioni a partire da Domenica 21 Febbraio. Anche qui, dovrebbe cambiare molto poco: in base alle prime indiscrezioni che arrivano dal Ministero della Sanità, l’Umbria e la Provincia di Bolzano passeranno in “zona rossa” ma in realtà lo erano già per scelta dei governi locali (Regione Umbria e Provincia Autonoma di Bolzano), quindi non cambia nulla. Dovrebbero passare da giallo ad arancione, invece, la Campania, l’Emilia Romagna e il Molise, e restano ovviamente in arancione Toscana, Abruzzo, Liguria e Provincia autonoma di Trento che hanno cambiato colore una sola settimana fa quindi per sperare di tornare in giallo devono attendere almeno un’altra settimana. Tutto il resto d’Italia, cioè la stragrande maggioranza, rimane in zona gialla, senza situazioni di particolare criticità, mentre la Valle d’Aosta – come già anticipato ieri – dovrebbe essere la prima “zona bianca”, in cui potrà riaprire tutto e cesserà persino il coprifuoco. Attendiamo l’ufficialità di queste scelte nelle prossime ore.
Ecco tutti i dati dell’indice Rt aggiornato Regione per Regione aggiornato con i dati forniti oggi dall’ISS:
- Molise 1.40 (settimana precedente 1.09)
- Provincia autonoma di Trento 1.23 (settimana precedente 1.20)
- Toscana 1.20 (settimana precedente 1.10)
- Umbria 1.17 (settimana precedente 1.20)
- Abruzzo 1.17 (settimana precedente 1.22)
- Campania 1.16 (settimana precedente 0.80)
- Provincia autonoma di Bolzano 1.16 (settimana precedente 1.25)
- Liguria 1.08 (settimana precedente 1.08)
- Emilia Romagna 1.06 (settimana precedente 0.94)
- Basilicata 1.03 (settimana precedente 1.20)
- Puglia 1.00 (settimana precedente 1.05)
- Piemonte 0.96 (settimana precedente 0.93)
- Lombardia 0.95 (settimana precedente 0.97)
- Lazio 0.95 (settimana precedente 0.96)
- Valle d’Aosta 0.92 (settimana precedente 0.77)
- Marche 0.91 (settimana precedente 0.94)
- Veneto 0.81 (settimana precedente 0.71)
- Friuli Venezia Giulia 0.80 (settimana precedente 0.98 )
- Sardegna 0.77 (settimana precedente 0.87)
- Calabria 0.76 (settimana precedente 0.81)
- Sicilia 0.73 (settimana precedente 0.66)