Dispersi sul Monte Velino: 3 sonar impiegati per le ricerche

Dispersi sul Monte Velino: i soccorritori stanno scandagliando anche l'area di valle Genziana, più in basso rispetto al luogo interessato dalla valanga, perché è stato rilevato un segnale
MeteoWeb

Ormai da 8 giorni, 4 escursionisti sono dispersi sul Monte Velino, in Abruzzo, e le ricerche continuano, seppur con qualche interruzione a causa delle condizioni meteo avverse. Dal campo base di Forme di Massa D’Albe, con il migliorare delle condizioni meteo, in tarda mattinata altre squadre di terra del Soccorso alpino e speleologico, dei carabinieri, della polizia, dell’esercito e dei vigili del fuoco sono salite in quota, con gli sci e si stanno concentrando su valle Majelama, nelle aree in cui è ammassata la neve ghiacciata delle slavine staccate dal monte Velino, nei giorni scorsi.

Ora sono tre i sonar impegnati in alta quota per le operazioni ricerche dei quattro di Avezzano, in provincia dell’Aquila. Le squadre del Soccorso alpino e della guardia di finanza stanno scandagliando anche l’area di valle Genziana, più in basso rispetto al luogo interessato dalla valanga dove l’antenna Recco avrebbe rilevato un segnale. Le antenne sonar Recco vengono impiegate oggi in modalità manuale, nel tratto che incrocia Sella del Bicchero, perlustrando tutti i canali già oggetto di approfonditi sopralluoghi nei giorni scorsi.

Intanto, è stata convocata oggi pomeriggio in prefettura all’Aquila la riunione, in presenza, di tutti i corpi coinvolti nel soccorso, nella ricerca e nel recupero. Incontro necessario per decidere come proseguire le attività d’intervento in alta quota. Si valuterà anche un nuovo impiego del sonar Recco a bordo dell’elicottero dei carabinieri forestali. Il velivolo, per le sue caratteristiche tecniche, è indicato per l’utilizzo dell’antenna di rilevamento che, anche a profondità importanti, segnala fonti metalliche come cellulari, chiavi, placche degli indumenti da alpinista.

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