Lucilla Crudele è immune al Covid. “Questa è la dimostrazione che la scienza funziona”. Lei è la specializzanda in servizio al pronto soccorso del Policlinico di Bari, fra i primi operatori sanitari vaccinati in Puglia e che era stata insultata dai no-vax e dai negazionisti dopo la prima dose di vaccino. Ora ha pubblicato su Facebook il referto del test sierologico al quale si è sottoposta lunedì 1° febbraio, dopo 15 giorni dalla somministrazione della seconda dose del siero Pfizer.
“Ho le immunoglobuline Igg con un dosaggio fuori scala, oltre 40mila unità per ogni millilitro. Sono immune e questa è la prova che il vaccino funziona per davvero”, ha raccontato. Il referto è importante: si tratta di uno dei primi test sierologici eseguiti a Bari in grado di accertare la presenza di anticorpi stimolati dal vaccino. Un’ottima notizia dopo il caso dei test utilizzati per errore al Policlinico da alcuni medici dopo l’inoculazione della prima dose, che non cercavano l’antigene della proteina Spike, e che di conseguenza avevano dato esito negativo: “Ma si è trattato di un’iniziativa estemporanea di alcuni operatori non coordinata dalla controllo room“, aveva precisato l’epidemiologo Silvio Tafuri, dirigente della struttura. “Il vaccino funziona“, ha sottolineato Crudele, che è tra i primi pugliesi immuni al Coronavirus. “Ora spero che tutta la popolazione sia protetta prima che le altre varianti del virus possano circolare in modo significativo anche dalle nostre parti”.