Maltempo Campania, forti piogge ma la Piana del Sele ha retto: non c’era una portata d’acqua di oltre 209 metri cubi da 30 anni

Nonostante le forti piogge degli ultimi giorni in Campania, la Piana del Sele ha retto senza allagamenti o problemi alle coltivazioni
MeteoWeb

Una portata d’acqua di oltre 209 metri cubi al secondo caduta in una sola notte a causa delle forti piogge: e’ quanto e’ stato registrato dai sensori presenti sul fiume Sele. Era da 30 anni che non si registrava una portata tale. Nonostante l’evento eccezionale e i numerosi smottamenti registrati un po’ ovunque in tutta la provincia, la Piana del Sele ha retto senza allagamenti o problemi alle coltivazioni. A sottolinearlo la Coldiretti Salerno che ribadisce “la necessita’ di effettuare la manutenzione dei territori per scongiurare disastri”.

Se la piana del Sele ha retto, nonostante una portata d’acqua che non si vedeva da 30 anni – spiega il presidente di Coldiretti Salerno Vito Busillo – e’ grazie alla costante manutenzione ordinaria e straordinaria del territorio, grazie all’opera instancabile del Consorzio di bonifica in destra del fiume Sele e del Consorzio di bonifica di Paestum. Parliamo di un’area dove insistono 70 milioni di metri quadrati di serre, altamente impermeabilizzata, ma che non ha subito danni. Altrove, in una provincia idrogeologicamente fragile, si continua ad inseguire l’emergenza, e a riparare i danni da frane e alluvioni. Nonostante le piogge sulla sola Piana del Sele hanno sfiorato nell’ultima settimana la meta’ dello stesso quantitativo che cade in un anno intero, le infrastrutture dei consorzi di bonifica a destra e sinistra del fiume Sele hanno sostanzialmente tenuto”.

E’ in momenti come questi – continua Busillo –che si evidenzia tutta l’utilita’ non solo delle opere di bonifica – dai canali della rete colante alle idrovore – ma anche del lavoro quotidiano di presidio del territorio svolto dai consorzi di bonifica, i quali esprimono notevoli ulteriori progettualita’ per rafforzare ancor piu’ la difesa idrogeologica, in vista dei mutamenti climatici ormai in atto, dei quali questo evento e’ testimonianza”. Per Coldiretti Salerno, “non va persa l’occasione del Recovery Plan per finanziare le nuove opere di difesa a cura dei Consorzi di bonifica, per contribuire a risolvere definitivamente il problema del dissesto idrogeologico in provincia di Salerno” .

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