E’ morto all’età di 87 anni Franco Marini, sindacalista e politico di lungo corso.
Agli inizi di gennaio è stato ricoverato nel reparto COVID dell’ospedale San Camillo de Lellis di Rieti dopo essere risultato positivo al Coronavirus: è poi stato dimesso il 27 gennaio.
Si è spento questa notte in una clinica romana, Villa Mafalda, dove era ricoverato da qualche giorno per una malattia contro cui stava lottando, una complicanza del COVID.
“Era stato Presidente del Senato, Ministro del Lavoro, Segretario generale CISL e Segretario Nazionale PPI. Una vita spesa in difesa dei valori della libertà, della democrazia, della giustizia sociale, dell’Europa. Sempre dalla parte dei più deboli,” ha scritto in un post su Facebook Pierluigi Castagnetti. “Uomo integro, forte e combattente. L’ultima battaglia contro l’inattesa malattia l’ha visto soccombere. Il Signore aveva già deciso di accoglierlo tra le sue braccia“.
Deputato, senatore, europarlamentare, Marini è stato Presidente del Senato tra il 2006 e il 2008.
Già ministro del Lavoro e della previdenza sociale nel settimo governo Andreotti (1991-1992), dal 1997 al 1999 ha svolto il ruolo di segretario del Partito popolare italiano. Dal 1985 al 1991 l’incarico come segretario generale della Cisl. Marini ha inoltre partecipato alla fondazione del Partito democratico ed è stato il principale esponente della corrente de “I Popolari”.