Quando gli astronauti atterreranno sulla Luna nel 2024, ci arriveranno con l’aiuto del Modulo di Servizio Europeo (ESM, European Service Module): l’Agenzia Spaziale Europea ha infatti siglato lo scorso anno un contratto con Airbus per la costruzione del terzo Modulo di Servizio Europeo per il veicolo spaziale Orion della NASA che traghetterà 4 astronauti per l’atterraggio sulla Luna.
Il programma Artemis della NASA riporterà dunque l’uomo sul nostro satellite con il Modulo di Servizio Europeo dell’ESA, che fornirà tutto ciò che è necessario per mantenere gli astronauti in vita durante il viaggio nel modulo abitativo – acqua, aria, propulsione, elettricità, una temperatura confortevole come anche funzionare da telaio per il veicolo spaziale.
La terza missione Artemis prevede il primo allunaggio dopo l’Apollo 17 e dopo una pausa di più di 50 anni.
Orion e i 3 Moduli di Servizio
Parte del veicolo spaziale di esplorazione della NASA Orion, l’ESM-2, progettato dall’ESA, è in fase di completamento prima degli approfonditi test e del successivo trasferimento negli Stati Uniti previsto alla fine di quest’estate, dove il primo modulo, ESM-1, è ora in fase di preparazione finale per il lancio su Artemis I, previsto alla fine del 2021. La seconda missione Artemis, con l’ESM-2, porterà fino a quattro astronauti in un flyby intorno alla Luna, mentre ESM-3 porterà i primi astronauti ad atterrare sulla Luna dal dicembre 1972.
Orion è il prossimo veicolo spaziale di esplorazione della NASA per le missioni abitate nello Spazio: ha le dimensioni di una piccola casa, con il Modulo di Servizio Europeo che occupa il primo piano a 4 metri di diametro e in altezza. Ha quattro pannelli solari che si estendono per 19 metri in larghezza per generare sufficiente energia per alimentare due abitazioni. Trasporta 8.6 tonnellate di carburante per alimentare il motore principale di Orion e 32 propulsori più piccoli che lo terranno in rotta verso la luna e lo alimenteranno nel viaggio di ritorno a Terra.
Uno sguardo da vicino ai Moduli di Servizio Europei
Oggi, martedì 2 febbraio, ESA ed Airbus hanno invitato (virtualmente) il pubblico a visitare la camera pulita dove vengono ospitati i Moduli di Servizio Europei ESM-2 e ESM-3.
“La missione Artemis è il prossimo passo che consentita all’essere umano di andare oltre nello Spazio, raggiungendo prima la Luna e poi Marte: è molto importante il fatto che anche l’Europa e Airbus siano coinvolte nell’avventura“, ha affermato Didier Radola, Capo del programma ESM di Orion presso Airbus.
Secondo l’astronauta dell’ESA Alexander Gerst, la missione in programma è fonte di ispirazione: “Orion è un veicolo che viaggerà verso un altro mondo“, ci stiamo preparando per “superare il programma Apollo, andando sulla Luna e rimanendovi in modo sostenibile“. La Luna “ci racconterà il nostro passato e ci consentirà di guardare oltre, nell’Universo, e ci insegnerà a proteggere la Terra“.
“Non possiamo neanche immaginare cosa ci attende,” ha affermato l’astronauta: “Abbiamo ancora molto da imparare sulla Luna, è una missione complessa e richiederà esperienza, ma siamo pronti, e vi porteremo con noi“. “Mai sottovalutare un sogno“.
L’ESA firma un altro contratto con Airbus per tre moduli per Orion
L’ESA ha firmato un ulteriore contratto con Airbus per la costruzione di altri tre moduli di servizio europei per Orion: i tre moduli saranno integrati a Brema, con componenti e hardware costruiti e forniti da società provenienti da dieci Paesi europei: Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Olanda, Norvegia, Spagna, Svezia, Svizzera.
Per David Parker, direttore di esplorazione umana e robotica dell’ESA “questo contratto raddoppia l’impegno dell’Europa nella fornitura dell’hardware vitale per mandare il genere umano verso la Luna con Orion. Insieme agli elementi che stiamo costruendo per il Lunar Gateway, assicuriamo i posti per gli astronauti dell’Esa per esplorare il nostro Sistema Solare oltre a garantire l’occupazione e la competenza per l’Europa“.
“L’Europa è entrata in una nuova decade di esplorazione. Costruire sei Moduli di Servizio Europei per Orion è un’impresa come nessun’altra. Airbus ha alcune delle migliori menti al mondo dell’esplorazione spaziale che lavorano a questo fenomenale veicolo e questo nuovo accordo faciliterà molte delle future missioni lunari attraverso collaborazioni internazionali. L’Europa è un partner valido e affidabile nelle missioni Artemis della NASA e il Modulo di Servizio Europeo Orion ne rappresenta un contributo fondamentale,” ha aggiunto Andreas Hammer, Capo dell’Esplorazione Spaziale di Airbus.
Per approfondire:
Fly me to the Moon: Airbus si aggiudica il contratto ESA per altri 3 moduli di servizio europei per la navicella Orion della NASA
Spazio: altri 3 Moduli di Servizio per la missione Artemis saranno costruiti in Europa
L’Agenzia Spaziale Europea
L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) è la porta d’accesso allo spazio per l’Europa.
L’ESA è una organizzazione intergovernativa, creata nel 1975 con la missione di delineare lo sviluppo delle capacità spaziali europee e di garantire che gli investimenti nello Spazio portino benefici ai cittadini in Europa e nel mondo.
L’ESA ha 22 Stati Membri: Austria, Belgio, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia, Svizzera e Ungheria. La Slovenia e la Lettonia sono Membri Associati.
L’ESA ha stabilito una cooperazione formale con sei Stati Membri dell’UE. Il Canada partecipa ad alcuni programmi ESA in base ad un Accordo di Cooperazione.