Alta pressione a tempo tra oggi e i prossimi giorni fino alle soglie del weekend. Le previsioni meteo sul medio periodo, computano il ritorno di un flusso perturbato atlantico che, per alcune fasi, potrebbe essere anche piuttosto intenso e portare di nuovo tanto maltempo su gran parte del nostro paese. Abbiamo già accennato in precedenti editoriali, che le correnti umide e molto instabili oceaniche dovrebbero tornare a incidere su Mediterraneo centrale e sull’Italia a partire da domenica prossima, 7 febbraio, per poi insistere con cavi depressionari più o meno incisivi, per la prima parte della prossima settimana. In termini di circolazione barica, il prospetto di media previsto per l’intera fase di maltempo dovrebbe essere sulla falsariga di quello espresso nell’immagine in evidenza, quindi con alta pressione letteralmente spazzata via dall’Italia, in spostamento verso il Sud Est Europa, mentre irromperebbero con decisione le correnti oceaniche perturbate, in seno a un’cavo depressionario piuttosto ampio il cui perno si collocherebbe tra il Golfo di Biscaglia e i settori britannici meridionali.
Naturalmente, questo tipo di circolazione computerebbe anche l’attivazione di minimi depressionari al suolo in prossimità del Mediterraneo centrale e proprio a ridosso dell’Italia. Stando alle attuali previsioni meteo, una prima perturbazione più significativa raggiungerebbe l’Italia nella sera di sabato e poi nella notte su domenica 7 febbraio, portando rovesci e temporali diffusi, più intensi su alto Piemonte, alta Lombardia, su Alpi e Prealpi centro-orientali, sul Friuli e localmente anche su Liguria ed Emilia. Nel corso del giorno festivo di domenica 7, le nubi e le precipitazioni raggiungerebbero via via tutte le regioni centrali tirreniche, quelle relative appenniniche, localmente anche i settori adriatici e, diffusamente entro sera, un po’ tutto il Sud, anche con fenomeni forti sul medio-basso Tirreno. Un temporaneo allentamento dell’instabilità potrebbe aversi per lunedì 8, tuttavia con locali piogge e rovesci intermittenti sulle aree tirreniche e relative appenniniche. A seguire, per il corso di martedì 9, le previsioni meteo computano un’altra esasperazione del maltempo, con piogge e temporali diffusi sulla Sardegna e al Centro Nord, soprattutto sulle aree tirreniche tra Lazio, Umbria e Toscana, anche sui relativi settori appenninici e su estremo Nordest, Friuli-Venezia Giulia. Piogge ricorrenti anche sulla Campania, in questa fase, invece, possibile tempo migliore su medio-basso Adriatico e sul resto del Sud. Ancora correnti instabili occidentali per mercoledì 10 con piogge e rovesci diffusi soprattutto sulle regioni tirreniche e appenniniche, fenomeni più deboli e irregolari sul resto del paese, magari con schiarite che si farebbero via via prevalenti. Gli accumuli di pioggia più importanti potrebbero aversi sull’estremo Nordest, essenzialmente sul Friuli, qui fino a 200/240 mm entro fine evento, 100/150 mm anche su alta Toscana e sul Levante ligure. Migliorerebbe un po’ ovunque entro metà della prossima settimana. Il quadro termico per questa fase di maltempo è atteso in deciso calo, rispetto ai valori più caldi del periodo precedente, rientrante nelle medie stagionali.
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