Previsioni Meteo, si forma il Ponte di Woeikoff: così l’Italia sta per piombare in una grande ondata di gelo e neve

Previsioni Meteo, gli ultimi aggiornamenti dai modelli intensificano ulteriormente l'ondata di gelo e neve in arrivo sull'Italia: durerà più a lungo, almeno 7 giorni e forse anche di più
MeteoWeb

Previsioni Meteo sempre più entusiasmanti per gli amanti di freddo e neve d’Italia, alla luce degli ultimi aggiornamenti di tutti i principali modelli meteorologici: lo scenario che si sta delineando per i prossimi giorni evidenzia una situazione da manuale sull’Europa per favorire l’arrivo di masse d’aria gelide nel Mediterraneo centro-orientale, e quindi tra l’Italia e i Balcani. La configurazione sinottica che si verrà a determinare a partire dal weekend di San Valentino innescherà un flusso d’aria gelido, di origine mista artica e siberiana, che scivolerà lungo l’Europa orientale e i Balcani verso Turchia, Grecia e Italia, fino a raggiungere il Nord Africa portando la neve persino in Egitto, Libia e Tunisia.

Grande protagonista sarà il Ponte di Woeikoff, cioè l’unione tra l’Anticiclone delle Azzorre in risalita sull’Europa nord/occidentale e l’Anticiclone Scandinavo che creerà un vero e proprio blocco della circolazione oceanica atlantica, spalancando per la prima volta in stagione le porte dell’Italia al grande gelo proveniente da est. Emblematiche le carte sinottiche del modello europeo ECMWF per la Domenica di San Valentino, quando il primo impulso d’aria fredda giungerà nel nostro Paese, e la giornata di Lunedì 15 Febbraio:

Domenica 14 Febbraio
Lunedì 15 Febbraio

Con il Ponte di Woeikoff, questa situazione diventerà stazionaria e persisterà anche nei primi giorni della prossima settimana, quando il nucleo più freddo potrebbe addirittura andare in cut-off tra i Balcani e il Mediterraneo centro/orientale. Uno scenario determinato proprio dal grande ponte anticiclonico di blocco sull’Europa occidentale, che farà piombare l’Europa sud/orientale in un lungo periodo di gelo polare:

Martedì 16 Febbraio
Mercoledì 17 Febbraio
Le temperature ad 850hPa (circa 1.500 metri di altitudine) nella notte tra Mercoledì 17 e Giovedì 18 Febbraio
Giovedì 18 Febbraio

In base a questi aggiornamenti delle ultime ore, confermati anche dall’ultimo aggiornamento pomeridiano del modello statunitense GFS, quest’ondata di freddo sarà molto più lunga e duratura rispetto a quanto non si poteva immaginare soltanto poche ore fa. Potrebbe durare addirittura più di una settimana, da questo weekend al prossimo (20-21 Febbraio) e forse anche oltre. Non più, quindi, un episodio isolato in un contesto stagionale dominato dalle miti correnti zonali, ma una possibile svolta stagionale che potrebbe segnare l’inverno con un finale di stagione con il “botto” in termini di freddo e neve per l’Italia, i Balcani e il Mediterraneo centro/orientale. Quindi Grecia, Turchia ma anche Tunisia, Libia ed Egitto.

Il grande lago gelido che si trova in queste ore nel cuore d’Europa, si sposterà a Sud/Est lasciando invece l’area centrale e occidentale: le temperature aumenteranno infatti sensibilmente nella penisola Iberica, ma anche in Francia, nelle isole Britanniche, in Germania e nell’area baltica e scandinava, dopo una grande anomalia di freddo durata quasi un mese nel nord/est d’Europa.

Per capire come cambierà la situazione meteo in Europa in una settimana, possiamo osservare la mappa della copertura di neve e ghiaccio di oggi confrontata con quella di Giovedì prossimo, il 18 Febbraio. Oggi abbiamo un’eccezionale estensione del ghiaccio marino nel nel golfo di Botnia e nel golfo di Finlandia, e molta neve fin in pianura sull’Europa orientale, centrale e sulla fascia orientale della Gran Bretagna:

Tra una settimana, invece, si sarà sciolta la neve in Gran Bretagna e si sarà addirittura ridotto il ghiaccio marino nei golfi del mar Baltico, ma sarà enormemente aumentata la superficie innevata nei Balcani, in Italia, in Grecia, in Turchia, addirittura a Creta, in Libano e in Libia.

Come possiamo vedere, nello specifico in Italia le Regioni più colpite dalla neve saranno quelle del Centro/Sud, in prevalenza le Adriatiche ma non solo. La neve arriverà alle porte di Roma e Napoli, imbiancherà l’Umbria e la Toscana, persino le coste della Calabria e gran parte della Sicilia settentrionale fin quasi sul livello del mare. In Puglia avremo nevicate abbondanti fin sulle coste soprattutto tra Bari e il Gargano, mentre le Murge saranno sommerse da accumuli particolarmente significativi, così come la Basilicata e la Calabria settentrionale tra Pollino e Sila, in modo particolare sui versanti orientali. Sarà un’ondata di gelo molto lunga, intensa e significativa: l’aria fredda che sta arrivando da Nord/Est è la più fredda in assoluto che può arrivare nel nostro Paese, quindi possiamo aspettarci valori di temperatura eccezionalmente bassi. In pianura Padana arriveremo fino a -10°C sul livello del mare, forse anche qualcosina meno nei giorni più freddi, che con ogni probabilità saranno dapprima Domenica 14 e poi Mercoledì 17.

Nel MeteoNotiziario di MeteoWeb tutti i dettagli sulle previsioni meteo per i prossimi giorni, ma anche il nowcasting del fronte freddo che sta già avanzando dall’Europa centrale verso l’Italia: sulle Alpi le prime masse d’aria polari giungeranno tra poco più di 24 ore. Per monitorare il maltempo in atto, ecco le migliori pagine della diretta meteo:

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