L’ufologo: “I file della CIA che tanto fanno discutere sono obsoleti, errato e forzato dire che il Pentagono abbia a disposizione materiale esotico”

L'ufologo Maggioni: "E' bene precisare che i recenti file della CIA, che tanto fanno discutere, in realtà sono obsoleti" ed "erano a disposizione del pubblico già da prima del 2011"
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Il presidente e indagatore italiano di A.R.I.A (Associazione Ricerca Italiana Aliena) tuona contro l’onda sensazionalistica cavalcata da molti ufologi e centri ufologici italiani che, sapendo la realtà oggettiva dei fatti, ci specula danneggiando l’immagine dell’ufologia e di chi combatte per una divulgazione seria, attenta e trasparente!

Qualche collega ufologo lo ha definito errore“, spiega Angelo Maggioni, presidente di A.R.I.A, “ma non è così, chi come me indaga sul fenomeno da anni conosce perfettamente quale sia la linea di confine tra veritiero e menzognero , tra realtà e fantascienza! Intanto è bene precisare che i recenti file della CIA, che tanto fanno discutere, in realtà sono obsoleti, ebbene sì, ma questo lo sanno anche quegli ufologi… Quei file erano a disposizione del pubblico già da prima del 2011, si potevano visionare, scaricare ecc. ecc.. Le recenti  affermazioni, che in realtà non lo sono, della DIA che farebbero intendere che il governo USA (Pentagono) abbia a disposizione materiale esotico (indicato per gli oggetti volanti non identificati UFO/UAP) sono estremamente errate e forzate“.

Certo“, prosegue l’ufologo, “ci aveva già pensato Tom de Longe  con la sua TTA (To the Stars Academy of Art and Science) a creare sensazionalismo, spesso ingiustificato o di scarsa importanza, e del rilascio dei famosi tre video che mostrerebbero presunti inseguimenti ad oggetti volanti non identificati (anche qui, chi è del campo ufologico sa benissimo che il video del Tic Tac ripreso da piloti della Nimitz, in realtà era fruibile sul web nei server Tedeschi già nel lontano 2004), oggi al tassello viene aggiunto il clamore sui detriti di ufo crash. Tra questi autori del sensazionalismo spicca l’ufologo indipendente Anthony Bragalia che, per chi non lo sapesse, è dal 2009 che menziona tali documenti, test su questi materiali esotici e tutto ovviamente a suo dire riconducibile a Roswell“.

La spiegazione di tutto ciò è in realtà molto semplice, molto terrestre, partiamo con la Battelle Institute (è una società privata senza scopo di lucro per lo sviluppo della scienza applicata e della tecnologia con sede a Columbus, Ohio, scienza dei materiali: chimica analitica, caratterizzazione, rivestimenti, compositi e strutture, studi sulla corrosione, nanoparticelle e materiali) negli anni 60 fu commissionata per studiare e testare nuove leghe avendo appunto conoscenza metallurgica ! Furono condotti esperimenti e ricerche che proprio a causa della segretezza imposta divenne motivo di sospetto tanto che molti ufologi presero la palla al balzo per tirare in ballo materiale esotico riconducibile ad alieni, ma la Battelle assieme ad accordi con la Nasa e la Bigelow Aerospace (una startup americana di tecnologia spaziale che produce e sviluppa moduli espandibili per stazioni spaziali. Bigelow Aerospace è stata fondata da Robert Bigelow nel 1998 e ha sede a North Las Vegas, Nevada) non fa altro che testare nuove leghe per programmi spaziali, per capirci, materiali che servono alle navette per poter affrontare le loro missioni o per rientri in atmosfera riducendo rischi di esplosioni e combustioni varie (avete in mente ad esempio le famose piastrelle sul muso dello Shuttle?) Se non erro“, continua l’ufologo, “la Battelle in occasione di questi studi fece due volumi  divulgativi, tra questi esperimenti si parlava della memoria del metallo o della tecnica di assorbimento della luce, ma tutto questo non solo con materiali prettamente terrestri ma con test altrettanto terrestri”.

“Oggi abbiamo ufologi altisonanti  di vecchia data che addirittura affermano di sapere di questi materiali e di detriti già dagli anni 70, di averli toccati e altro, peccato che non mostrano mai prove concrete di quanto affermano con così tanta disinvoltura e sicurezza… Infine il Il Freedom of Information Act  (FOIA)  è una legge sulla libertà di informazione, emanata negli Stati Uniti d’America il 4 luglio 1966 durante il mandato del presidente Lyndon B. Johnson, ed è l’unico organo autorizzato al rilascio di documentazione desecretata per il pubblico, aprendo gli archivi della National Archives and Records Administration, modificata nel 74 con la privacy act per meglio conciliare il diritto di cronaca e la privacy e nel 96 furono estese queste regole anche alla documentazione elettronica”, spiega Maggioni. L’ufologo Maggioni  vuole anche ricordare “a Tom De Longe le sue affermazioni sensazionalistiche prive di riscontro e di verità , come quando affermò di aver acquistato nel 2019 i  materiali esotici e di averne ordinato le analisi senza mai più ritornare sè bene precisare che i recenti file della CIA, che tanto fanno discutere, in realtà sono obsoletiull’argomento (ma è certo che coglierà questa ondata sensazionalistica per rispolverare la questione e proporre i suoi metamateriali esotici fasulli) , di quando venne in Italia con Luis Elizondo per un convegno per poi scrivere ringraziamenti al governo Italiano per avergli fornito scorta e sicurezza, ovviamente tutto questo non era vero!”. A.R.I.A si dissocia alla facile speculazione ,prende distanze dal sensazionalismo a scopo di like , visibilità mainstream ecc., invitando a chi ama e segue questo argomento di pretendere nei convegni , dove spesso vengono divulgate fesserie, l’esibizione di documentazione ( non alterata o contraffatta) completa di riferimenti sia degli studi , delle matricole di riferimento e timbri vari”.                                                  

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