Coronavirus, in Veneto -400% di ricoveri in terapia intensiva nell’ultimo mese. Zaia: “ne usciamo senza lockdown, in due settimane arriveremo a zero ricoverati”

Coronavirus, dati molto incoraggianti dal Veneto. Il governatore Luca Zaia: "sogno una Regione Covid-free"
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In Veneto i pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva sono passati dai 401 del 31 dicembre 2020, a 91, questa mattina alle ore 11, pari a un -400%. Lo fa sapere la Regione Veneto, attraverso i dati di monitoraggio del dipartimento regionale del Suem 118. E’ il grafico delle terapie intensive – con un crollo verticale in un mese e mezzo – a mostrare che la fase acuta della pressione ospedaliera da Covid in Veneto è per adesso alle spalle. “Nelle terapie intensive in 10, 15 giorni torniamo allo zero, al punto di partenza” ha spiegato il governatore Luca Zaia parlando nel corso del consueto punto stampa organizzato alla sede della Protezione civile di Marghera (Venezia). “Avevamo tentato di dire che stava accadendo qualcosa di inspiegabile quando abbiamo trovato la variante inglese qui da noi – ha spiegato – avevamo parlato anche con Brusaferro. Da noi già dal primo gennaio è iniziato a calare, ma non gradualmente, come un filo a piombo“.

Rispettare le tre regole (mascherine, distanziamento, igiene delle lavarsi le mani), se le seguissimo si avrebbe un effetto migliore del lockdown. Quindi bisogna mettersi d’impegno, fino in fondo per difendere questa simil-libertà che oggi abbiamo. Ne verremo fuori, ma l’appello è fare massima attenzione” ha aggiunto Zaia, che si è detto “preoccupato dalle varianti del Covid” pur se i dati che si registrano nella regione indicano un rallentamento delle infezioni che “è attorno al 2% di diffusione, mentre nella popolazione è dello 0,3%“. “Il bilancio – ha precisato – lo faremo a fine febbraio, inizio marzo, e guarderemo per prima i ricoveri, che oggi non stanno aumentando e poi le terapie intensive e la mortalita‘.

Sui vaccini, Zaia ha detto che “Ora ci sarà una verifica formale con i numeri dei lotti e delle matricole. Noi abbiamo 5 milioni di veneti che potrebbero chiedere di essere vaccinati e quindi vogliamo i vaccini per tutti. Ovvio che se questa partita da 27 milioni di vaccini entra in Italia, il Veneto vuole la sua parte. Io spero di poter realizzare il Veneto Covid-free“.

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