L’Etna torna a farsi sentire. Ecco la nota stampa pubblicata pochi minuti fa dall’INGV.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che si osserva la ripresa di una debole attività stromboliana al Cratere di Sud-Est. Continua l’attività esplosiva intra-craterica al Cratere Bocca Nuova, Cratere di Nord-Est e Voragine. Quest’ultima produce anche discontinue emissioni di cenere che si disperdono rapidamente in area sommitale.
L’ampiezza media del tremore vulcanico rimane al momento su un livello medio, anche se la localizzazione del centroide delle sorgenti del tremore vulcanico si è riportato in corrispondenza del Cratere di SE a partire dalle 13:30 (UTC).
Nella foto in alto, l’attività stromboliana al Cratere di Sud-Est all’imbrunire del 30 marzo 2021, vista da Tremestieri Etneo, sul versante meridionale dell’Etna.
L’attività infrasonica, dopo un primo incremento osservato alle 09:30 (UTC) di oggi, nelle ultime ore mostra un ulteriore incremento e risulta localizzata al Cratere di SE. Non si registrano variazioni significative nelle serie temporali delle stazioni tilt e GNSS.