La serie animata MeteoHeroes, che va in onda su Cartoonito ormai da giugno, ha riscosso molto successo tra i più piccoli. Quasi unica nel suo genere, insegna ai bambini il rispetto per l’ambiente e i pericoli legati al cambiamento climatico. Protagonisti del cartone tutto italiano sono Pluvia, Nubess, Fulmen, Nix, Ventum e Thermo, che hanno l’obiettivo di insegnare ai bambini cosa voglia dire prendersi cura del proprio pianeta sensibilizzandoli su temi di grande attualità come il riscaldamento globale, la deforestazione e la lotta all’inquinamento.
Ideata da Luigi Latini e nato dalla collaborazione tra Meteo Expert–IconaMeteo e Mondo TV, la serie di basa proprio sui sei giovanissimi supereroi, le cui avventure iniziano nel giorno del loro decimo, quando scoprono di avere dei poteri speciali che consentono loro di scatenare gli agenti atmosferici. Ciascuno proviene da un angolo diverso del pianeta ed è dotato di una facoltà specifica: Pluvia è di Seattle (Usa) ed è in grado di far cadere la pioggia, Nubess arriva da Buenos Aires (Argentina) e riesce a controllare le nuvole, Ventum è di Città del Capo (Sud Africa) e può scatenare i venti, Nix è originaria di Harbin (Cina) e può far cadere la neve, Thermo arriva da Roma e ha il controllo della temperatura, Fulmen viene da Sydney (Australia) ed è in grado di far cadere potentissimi fulmini dal cielo. I lori nemici più grandi sono i Maculans, capitanati dal Dr. Makina, che rappresentano l’inquinamento provocato dalle cattive abitudini e dai comportamenti nocivi degli esseri umani.
Il quartier generale dei MeteoHeroes è il CEM (Centro Esperti Meteo), un’avveniristica centrale internazionale dove l’intelligenza artificiale Tempus, guidata da scienziati e meteorologi, li addestra a controllare i loro poteri. Il CEM si trova sul Gran Sasso d’Abruzzo ed è diretto dalla scienziata Margherita Rita. Quest’ultimo nome vuole rendere omaggio a due grandi donne di scienza italiane, ovvero Margherita Hack e Rita Levi Montalcini.
I giovani supereroi hanno il compito di salvare la Terra dal cambiamento climatico, promuovendo il rispetto della natura e dell’ambiente. Il progetto, che ha ricevuto nel 2017 il patrocinio dal Ministero dell’Ambiente e dal Ministero dell’Istruzione, vede come ambassador d’eccezione il meteorologo Andrea Giuliacci. La sigla è cantata dal deejay Francesco Facchinetti, in collaborazione con il gruppo Raggi Fotonici.