Complici probabilmente le precauzioni anti-contagio messe in atto contro il nuovo Coronavirus, in Italia quest’anno i casi di influenza sono sotto la soglia basale.
“Nella settimana 1-7 marzo, l’incidenza delle sindromi simil-influenzali continua a essere stabilmente sotto la soglia basale in tutte le Regioni che hanno attivato la sorveglianza, con 1,86 casi per mille assistiti. Nella scorsa stagione in questa stessa settimana la curva continuava la sua discesa dopo aver raggiunto il picco epidemico stagionale e il livello di incidenza era pari a 5,3 casi per mille assistiti“: lo ha rilevato l’ultimo bollettino della rete di medici sentinella Influnet dell’Istituto superiore di sanità, che conferma, di fatto, che l’epidemia influenzale 2020/2021 non è mai partita. Nella settimana presa in esame dall’ultimo rapporto “i casi stimati di sindrome simil-influenzale, rapportati all’intera popolazione italiana, sono circa 112.000, per un totale di quasi 2 milioni di casi (1.985.200) a partire dall’inizio della sorveglianza“.
Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza nella prima settimana di marzo è pari a 4,57 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 1,93, nella fascia 15-64 anni a 1,86 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 1,02 casi per mille assistiti.