Nonostante la palese difficoltà dei modelli matematici nell’inquadrare il possibile tempo nel medio-lungo periodo, sembra via via delinearsi in maniera più chiara l’annunciato peggioramento sul finire della prima decade e con prosieguo anche verso metà mese. Previsioni meteo, quindi, confermate verso un progressivo peggioramento del tempo, in forma più blanda o comunque circoscritta nel prossimo fine settimana, mentre, a iniziare da lunedì 8, festività della donna, potrebbero arrivare perturbazioni atlantiche più organizzate e produrre precipitazioni più estese e magari anche più consistenti. Intanto, tra le varie opzioni perseguite in questi giorni, circa la provenienza principale dell’aria instabile, sembra iniziare a prevalere quella occidentale o nordoccidentale, per cui le perturbazioni potrebbero arrivare dal Regno Unito, Francia e poi sfondare nel Mediterraneo e produrre via via piogge su diverse regioni.
Naturalmente se, come sembra, dovesse prevalere una circolazione oceanica, il contesto termico di contorno non sarebbe particolarmente freddo anche se, dalle simulazioni prodotte dai modelli matematici, qualche azione più dichiaratamente nordoccidentale o sub-polare marittima nel flusso oceanico, non sarebbe esclusa. In questo caso, magari più a inizio seconda decade, potrebbe giungere sull’Italia anche qualche impulso relativamente più freddo dai settori atlantici più settentrionali con instabilità che, per qualche frangente, potrebbe assumere anche connotati simil invernali. Sempre stando alle attuali dinamiche, le previsioni meteo computerebbero più opportunità per piogge, nel senso di più ricorrenti e anche più abbondanti, in particolare sulle regioni tirreniche centrali, quindi dalla Toscana, al Lazio, Campania, sull’Umbria e su tutti i settori appenninici relativi. Nubi e rovesci, naturalmente, interesserebbero anche altri settori, tuttavia in forma più irregolare e, magari, anche più debole in linea generale. Aspetto termico, come già anticipato, in calo, con valori anche sotto media sulle regioni settentrionali, dove potrebbe arrivare fiocchi fino a quote collinari o anche relativamente basse, localmente; valori in calo, ma intorno alle medie del periodo, sul resto delle regioni, con fiocchi intorno ai 1000 m o sopra. La redazione di MeteoWeb continuerà a monitorare l’evoluzione del tempo nel medio-lungo periodo, apportando quotidiani aggiornamenti.